“LE NOSTRE RADICI”, bollettino dell’ASEAP continua nel segno del compianto Antonio Romano

Il periodico-bollettino “LE NOSTRE RADICI”, con uscita bimensile, quale strumento di collegamento tra i soci residenti, anche per motivi professionali, nelle diverse regioni d’Italia, ha continuato la pubblicazione nel segno dello scomparso Antonio Romano da Cesa (CE), Presidente per antonomasia, quasi ininterrottamente dal 1991 al 2021, dell’Associazione ex alunni passionisti – ASEAP – nonché Direttore del predetto periodico-bollettino della predetta Associazione, dalla sua prima pubblicazione, 2004, al numero 1/2021.
La continuazione della pubblicazione del predetto periodico-bollettino è da ascrivere a merito di Antonio Gargiulo di Sant’Antonio Abate (NA), da alcuni anni membro attivo ed operoso del Direttivo dell’ASEAP nonché premuroso tesoriere della stessa, che con la collaborazione dei familiari di Romano ha assemblato i dati associativi e la raccolta del materiale meritevole di essere pubblicato e a Padre Antonio Rungi che ha curato, con premura e disponibilità, la grafica.
Nel numero 3, giugno 2021, inviato ai soci dell’Associazione, agli estimatori e ai Padri Passionisti nell’<editoriale> “La giornata mondiale della famiglia” istituita dalle Nazioni Unite, celebrata il 15 maggio u.s., Antonio Gargiulo ha scritto “(…) Non possiamo , parlando di famiglia, non fare riferimento alla famiglia passionista e all’ASEAP, la nostra Associazione, che come amava ripetere spesso il nostro amato Presidente Tonino Romano è a tutti gli effetti una famiglia e come in tutte le famiglie, i figli crescono, diventano adulti e seguono la loro vita, spesso lontano da quelle che sono state le proprie origini per ritornarci ogni qualvolta si sente la necessità di staccare e respirare l’aria di casa. Così l’ASEAP è una famiglia che ha avuto radici comuni, poi la vita ci ha portato a fare delle scelte, è vero, siamo lontani gli uni dagli altri, ma ogni qualvolta che ci ritroviamo è come ritornare alla nostra casa comune”.
Il bollettino-periodico è stato impreziosito da un pregnante servizio su “La famiglia ASEAP” di Padre Giuseppe Comparelli che ha scritto “(…) Abbiamo bisogno di quel senso generatore di socialità che proviene da un sano regime familiare: Dilatare occasioni di incontro, commemorazioni, oltre che celebrazioni festive è proprio di quella gratificazione che sa creare la famiglia convocando e stringendo legami di sangue, di amicizia, di cultura. Si tratta di una proliferazione di umanità e sentimenti di appartenenza che creano ottimismo e fiducia nella vita. A questo riguardo, e non credo di forzare l’argomento, era impressionante l’aria di famiglia che si creava all’annuale incontro ASEAP a Calvi Risorta (CE) negli anni passati. Vedere gli ex alunni partecipare con tutta la propria famiglia ai riti nella grande cappella dove Antonio Romano segnalava le ricorrenze coniugali e ampliava la rete di conoscenze. Poi le mense affollate per i corridoi in un clima di vera festa di famiglia. Tutto nel segno di una fraternità che era una replica, consapevole o meno, di legami di famiglia. Anche se dagli archivi della memoria quella stagione di esperienze ancora ci coinvolge e ci insegna”.
Non ha fatto mancare il suo significativo contributo Padre Amedeo De Francesco, attuale Superiore della comunità di Airola (BN) e ultimo Superiore di quella di Calvi Risorta (nel mese di agosto 2016 il Convento, causa la grave crisi vocazionale, venne chiuso) che ha scritto “(…) L’ASEAP, intimamente legata alla famiglia Passionista per le sue radici e formazioni giovanili, forma nei disegni di Dio e nell’esecuzione degli uomini, una vera, autentica Famiglia. Sarà di ricordi, di sentimentalismi, di incontri … ma uniti tra loro, manifestano l’amore divino. Ringraziamo quindi il “Padre” celeste, che ha generato in cuori ispirati, tale fusione di amici, e … ringraziamo coloro che hanno programmato e realizzato questo progetto. Non posso non ricordare il caro amico e compagno Tonino Romano, recentemente scomparso, per il suo assiduo e fecondo impegno nel rendere sempre viva e presente, con grande responsabilità, la famiglia ASEAP! Il ringraziamento è ancorché doveroso per coloro che e per il passato, e per il presente, continuano a dare linfa vitale a questa amichevole famiglia!”
Nel bollettino non è mancata la voce di un ex alunno passionista, quella di Luigi Ciccone, che ha scritto “La nostra grande famiglia è ancora addolorata per la perdita del caro Presidente Antonio Romano. E’ indiscussa e rinomata la sua forza d’animo nel condurre zelantemente l’Associazione e, anche questo, come ogni evento da lui desiderato e realizzato, necessita di uno sforzo comune per non distruggere il suo lavoro” e sulle conseguenze delle misure restrittive adottate dalle autorità preposte per fronteggiare il Covid-19 e contenerne la diffusione che hanno interessato, non poco, il nucleo familiare, ha scritto “Aver vissuto questo periodo pandemico in famiglia ha rivalutato il ruolo del nucleo consentendoci di trovarci fianco a fianco a vivere momenti creativi. Non dimentichiamo che da sempre la famiglia ha costituito il primo nucleo comunitario, chiesa domestica, tutto quanto abbiamo vissuto ci ha fatto riscoprire lo stare insieme, il riscoprire, rispolverare quel progetto di vita che all’inizio della costituzione della famiglia in tanti penso che abbiano creato o magari almeno sognato!”
Il bollettino ha ospitato anche un suggestivo articolo dell’ex alunno passionista Salvatore Romano da Vitulazio (CE) dal titolo “<Le Radici> rappresentano la nostra storia” nel quale ha scritto “(…) Con la morte di Antonio si chiude un’epoca, un cammino che ha visto tutti noi uniti e sempre presente agli incontri del 25 aprile a Calvi Risorta, in altri seminari e in ultimo ad Airola. Abbiamo perso un fratello, un Amico però dobbiamo far tesoro dell’insegnamento ricevuto dai Padri Passionisti e da Antonio. (…) Il ricordo delle nostre Radici è saldo e non potrà mai essere dimenticato”.
Padre Antonio Rungi ha reso, poi, memoria a Fratel Fortunato Petrella, nativo di Sant’Elia a Pianisi (CB), spentosi il 7 giugno u.s. nell’ospedale di Formia (LT), che ha collaborato fattivamente e prevalentemente nei conventi dell’ex Provincia religiosa DOL di Paliano (FR), Falvaterra (FR), Ceccano (FR), Sora (FR), Itri (LT) e Forino (AV) e ha scritto “(…) Se non lo trovavi in preghiera, in cappellina o in chiesa, stava in mezzo ai campi a lavorare, anche quando il tempo era inclemente. Un fratello laico esemplare per vita, rettitudine, povertà e distacco dalle cose”.
Nella pagina “Notiziario” del bollettino-periodico si è data notizia della dipartita, 27 maggio 2021, dell’ex alunno passionista Antonio Morzillo di Moiano (BN); dell’intensa e mirata attività pastorale dell’Arcivescovo di Napoli, S. E. Mons. Mimmo Battaglia, che “lo consideriamo uno di noi, è stato con noi negli ultimi raduni tenutisi ad Airola e ci ha onorato di scrivere su queste colonne”; l’auspicio di Padre Ludovico Izzo, Assistente Spirituale dell’ASEAP, di poter celebrare nel prossimo autunno il 30° raduno associativo “che tanto stava a cuore al vostro caro Presidente Tonino Romano. Se ci riusciremo sarà l’occasione per celebrare insieme l’Eucarestia, durante la quale ricorderemo i tanti ex alunni appartenenti alla famiglia ASEAP che ci hanno lasciato e per i quali proviamo ancora tanto affetto e che ricordiamo quotidianamente nelle nostre preghiere”; la celebrazione del trigesimo nella chiesa della Parrocchia di San Cesario a Cesa (CE), 7 maggio 2021, della nascita in cielo del Presidente Antonio Romano (21.03.2021) celebrato dal Rev.do Don Giuseppe Schiavone e dai Padri Passionisti Ludovico Izzo e Amedeo De Francesco che “ha registrato una significativa rappresentanza dei soci dell’ASEAP” e la socializzazione della celebrazione del prossimo Congresso Internazionale, 21 – 24 settembre 2021, presso l’Università Lateranense di Roma, organizzato dai Passionisti per il Terzo Centenario della fondazione della Congregazione della Passione, voluta fortemente da San Paolo della Croce.

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