Incastri imperfetti: il coraggio di essere donna e spezzare le sbarre
Caserta – Giunta all’altare spezza le sbarre della gabbia dei formalismi e delle costrizioni borghesi e ha il coraggio di cambiare tutto, perché sa scegliere. Ha imparato a scegliere. È una delle chiavi di lettura dei cento frammenti di «Incastri imperfetti», il primo libro di Ludovica Russo, venticinquenne dottore in giurisprudenza, che mentre si avvia sulle orme dell’avvocatura trova il tempo di dedicarsi alla letteratura, la sua passione fin da piccola, per scoprire «Le impronte che i sentimenti lasciano nell’animo umano».
Tenutasi nella magnifica cornice di palazzo Paternò, nel cortile giardino dell’antica dimora nobiliare nel centro di Caserta, la presentazione del volume, una delle prime post pandemia, è stata presa d’assalto dalle amiche di Ludovica e dai curiosi. «Sono sempre alla ricerca della verità – spiega Ludovica, rispondendo a una domanda – Assolutamente della verità: è il mio imperativo». Non a caso nel libro, edito da Graus, racconta che, senza volerlo, ogni giorno raccontiamo piccole bugie, anche innocenti, anche per essere cortesi. Invece deve vincere la verità se si vuole essere in pace con sé stessi. I frammenti – più o meno lunghi – sono un caleidoscopio di emozioni, frutto del diario personale della giovane autrice ma anche delle riflessioni e delle emozioni che ha messo in fila durante il Covid. Proprio durante la malattia che l’ha colpita ed è divenuta fattore scatenante della sua scrittura, anche pubblica.
L’incontro si è sviluppato come un dialogo tra la giovane scrittrice, Luigi Ferraiuolo, giornalista e saggista; e Marilena Lucente, scrittrice e docente di lettere. Ma ci sono state anche le letture del giovane ma già affermato attore Piero Grant e le incursioni tra il pubblico, folto e ricco di personalità. Infatti, pungolati dal moderatore, sono intervenuti il prefetto di Caserta Raffaele Ruperto; l’analista internazionale Loretta Napoleoni, ospite di Caserta in questi giorni; ma anche una amica di Ludovica, Simona, che ha confermato di essersi rivista – come i giovani della generazione 2020 – nel libro e nelle emozioni suscitate da Ludovica. Presente, tra il pubblico, anche il Sindaco di Caserta, Carlo Marino.
«Incastri Imperfetti» è anche una storia d’amore, verso sé stessi: un romanzo di formazione; ma anche verso gli altri. Non a caso è dedicato ai lettori. Al viaggio che faranno, confrontandosi con una ragazza perfetta del mondo 2020: quelle che si sono scoperte nella pandemia. Un caso più unico che raro.