La Divina Commedia in volgare ma non troppo presso l’Eremo di Santa Maria degli Angeli

Ruviano (CE) – Sabato, 17 luglio 2021 alle ore 18.00, presso l’Eremo secolare di “Santa Maria degli Angeli” in Alvignanello si è svolta una rappresentazione itinerante di narrazione e di lettura recitata dei canti più celebri della Divina Commedia scritti da Dante Alighieri, in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla sua morte. Una convincente prova d’attore quella di Maurizio Merolla e degli attori della sua affiatata compagnia, in “veri esercizi di stile linguistici, riproposti in una suggestiva e polifonica versione, tra prosa in italiano volgare e la lingua napoletana” – uno spettacolo colto e raffinato – che rappresenta un viaggio sentimentale alla riscoperta della cultura letteraria del “Sommo Poeta”, seguendo il filo rosso dei canti dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso riposti nel testo dantesco. Un percorso recitato declamato e musicato in costumedell’epoca, con l’arte affabulatoria del Teatro d’Autore. Una inedita e sorprendente visita teatralizzata, alla riscoperta dei “Tesori nascosti dei nostri territori”, magnificamente incorniciata nella suggestiva cornice del prestigioso Eremo di Santa Maria degli Angeli (secolo 1400) ad Alvignanello (CE), monumentale sito religioso e potenziale attrazione turistica e culturale dell’alto casertano, sempre più riscoperto ed inserito con meriti nei grandi progetti di promozione turistica dell’agenda 2021. Alla manifestazione è stata concessa il patrocinio morale e gratuito dei comuni di Castel Campagnano e di Ruviano, in collaborazione con l’Associazione Culturale Artistica Eventi 2000 e la Compagnia dei Tragicamente Comici di Monteforte comicità. Il luogo richiama alla preghiera e al raccoglimento; la natura tutt’intorno crea gran spettacolo. Luogo di contemplazione e di pace, a pochi passi dai comuni di tutto l’Alto Casertano. Siamo ad Alvignanello, frazione di Ruviano, che ospita sulla collina che sovrasta il centro abitato un antico convento, noto come Eremo di Santa Maria degli Angeli, probabilmente risalente al secolo XVI, tanto caro alla comunità locale e oggi nuovamente fruibile e abitabile grazie all’ambizioso progetto di Achille Della Porta e Maria Grasso, originari di Squille (frazione di Castel Campagnano), società Achimar, che ne hanno fatto uno spazio completamente rinnovato preposto all’accoglienza e all’ospitalità religiosa. L’eremo, oggi Casa di ospitalità religiosa / Ostello, è dotato di un buon numero di servizi: 4 camere da letto, per un totale di 10 posti; una sala riunioni dotata di proiettore fino a 30 posti e altrettanti posti a sedere vi sono nella mensa. Un’attrezzata cucina consente un accurato servizio di ristorazione dove ciò che conta è la genuinità dei prodotti locali impiegati. A completare il servizio agli ospiti, una moderna biblioteca, già presente in loco, dotata di 3000 volumi che raccolgono interessi e studi diversi, incluso il sacro. “Possiamo apprezzare e promuovere l’iniziativa di Achille Della Porta e Maria Grasso – così si è espresso il Vescovo Mons. Di Cerbo – Dobbiamo alla loro straordinaria volontà, il recupero di questo complesso, hanno valorizzato un’area bellissima ed al contempo investito la propria fantasia nel rendere accogliente un bene appartenente alla nostra identità territoriale, renderlo fruibile e vivibile. La lunga esperienza come collaboratori parrocchiali, ha consentito loro di non snaturare questo luogo, bensì di farne un riferimento per quanti cercano pace e silenzio”. Per approfondimenti, foto, notizie e informazioni visita il sito www.ostellomariadegliangeli.it.

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