Arrestata con i corpi dei nipoti nel bagagliaio della sua auto
Una donna americana è stata con i corpi senza vita di due bambini nel bagagliaio della sua auto. Lo ha riferito venerdì la polizia di Baltimora, negli Stati Uniti orientali, che ha fatto la raccapricciante scoperta durante un controllo stradale di routine. Nicole Johnson, 33enne residente nella città portuale, è stata accusata di “maltrattamenti che hanno portato alla morte” dei suoi due nipoti, una bambina di sette anni e un bambino di cinque. Secondo il quotidiano Baltimore Sun, già nel maggio 2020 aveva riposto il corpo di sua nipote nel bagagliaio, chiudendolo in una valigia, e aveva continuato a utilizzare normalmente il suo veicolo. Un anno dopo, aveva aggiunto il cadavere del bambino, questa volta in un sacchetto di plastica. Mercoledì sera, la polizia l’ha arrestata perché guidava troppo veloce e non aveva documenti adeguati. All’agente che l’ha informata che la sua auto sarebbe stata sequestrata, ha risposto: “Non mi interessa, non sarò qui tra cinque giorni”, “Sto per fare il mio debutto in prima pagina”. I due nipoti gli erano stati affidati nel 2019 dalla sorella. Durante l’interrogatorio, ha confessato che sua nipote è morta perché le aveva sbattuto ripetutamente la testa a terra, ma non ha dato spiegazione per suo nipote. Per Giovanni D’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”, una violenza brutale che la costringerà a vivere il resto della sua esistenza dietro le sbarre con il rimorso di aver spezzato la vita di due piccoli angeli. Quello che ha fatto a due bambini indifesi è inimmaginabile, spregevole e aldilà di ogni comprensione.