Vita di bordo
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L’uomo è lupo dell’altro uomo, il più debole soccombe, il più forte arriva al traguardo. Sembra una maratona! Si cade, in tempo di Covid: su 118 solo 95 si alzano, ritmi stressanti, presenza di migliaia di persone che viaggiano circa 20 ore con noi. Quello che sa di bello e di buono è l’esterno nave: panorami mozzafiato, bellissimi tramonti, aurora da brividi e alba straordinaria. Ma, da riflettere che il marittimo è un numero, una matricola, una persona che si allontana dagli affetti più cari per una vita piena di sacrifici e diminuzione di peso corporeo, tante ore di corsa per non fare brutta figura col passeggero, per dare il meglio dell’accoglienza. È una vita da non vivere per chi lavora su nave!
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