Iniziativa per “Dare voce ai nidi e alle scuole dell’infanzia”

Il Coordinamento Nazionale per le Politiche dell’Infanzia e della Scuola, organismo plurale costituito nel 1995, costituisce un’esperienza valida e proficua nel panorama dell’associazionismo scolastico, riunisce cinque associazioni professionali della scuola (ANDIS, AIMC, CIDI, FNISM, MCE) e quattro organizzazioni sindacali (FLC – CGIL, CISL SCUOLA, SNALS – CONFSAL, UIL SCUOLA RUA), sostiene, come più volte ha riaffermato nei propri documenti e nelle proprie pubblicazioni, le politiche di qualificazione dell’infanzia e della scuola attraverso il confronto con quanti condividono tale obiettivo e interviene con pronunciamenti, atti e iniziative a supporto dello sviluppo della scuola dell’infanzia ed ispira la propria attività a garanzia del diritto di ogni bambino ad avere la “sua scuola”.
In un momento come quello attuale pieno di complessità e di incognite per gli effetti e per le conseguenze della perdurante pandemia dovuta al Covid-19 il Coordinamento ha proposto al personale scolastico, alle famiglie dei bambini e a tutti coloro che sono impegnati in attività educative rivolte all’infanzia un’iniziativa tendente a “dare voce ai nidi e alle scuole dell’infanzia” ponendo alla loro attenzione tre nodi “Ripartire – Ripensare – Responsabilità”. Sono tre sfide poste al mondo dell’infanzia, delle sue scuole e della società civile, in ordine alla complessità, derivante dalla pandemia, che ha modificato in modo sostanziale le relazioni sociali ed educative.
Il documento che socializza la meritoria e pregevole iniziativa ha evidenziato che si è vissuto un anno caratterizzato da insicurezze, incertezze, preoccupazioni e timori che docenti, famiglie, educatori hanno affrontato con consapevole decisione e costante impegno tra vecchie e nuove routine da conciliare in chiave educativa e non solo sanitaria. Un anno da ricordare, un anno da raccontare. Con nuove regole, nuovi gesti, nuovi modi di condividere, un nuovo lessico oltre il senso comune e consueto.
IL Coordinamento, giustamente ed opportunamente, si proietta nel tempo e ha scritto che per lanciare insieme una rinnovata esperienza fondata sull’accoglienza, sulla condivisione, sull’inclusione dei vissuti di ognuno la nuova ripartenza deve mettere a frutto quanto, in un anno, è stato attraversato e per fare ciò ha proposto una “narrazione” per “rammendare” un tessuto relazionale strappato dagli eventi.
Per pensare alla scuola che si vuole restituire ai bambini già dal prossimo mese di settembre il Coordinamento ha sollecitato a partecipare alla campagna “Racconta l’infanzia al tempo della pandemia” con un breve contributo fondato sull’esperienza delle criticità e dei punti di forza, delle conquiste/perdite che si sono generate e diffondere, inoltre, l’iniziativa tra i colleghi, le famiglie e tutti coloro che sono impegnati in attività educative rivolte all’infanzia e, possibilmente, documentare con foto, immagini e disegni dei bambini e il tutto va inviato entro il 30 settembre a: coord.infanzia@gmail.com

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