Falciano del Massico. Nel giorno di San Rocco, nasce un sodalizio dedicato al Santo

Anche a Falciano del Massico nasce un Gruppo degli Amici di San Rocco, proprio il giorno 16 agosto dedicato al Santo. “Il gruppo, spiega Fratel Costantino De Bellis, fondatore e guida spirituale del sodalizio, è composto da 15 persone che vogliono vivere un cammino di fede sulle orme del pellegrino di Dio. E questo anche grazie al parroco Don Valentino che con gioia ed impegno ha sollecitato i devoti a farne parte. Ancora un altro gruppo quindi si aggiunge alla lista dei gruppi di San Rocco in provincia di Caserta che, oltre a quello di Falciano del Massico presenta sedi a Pietramelara, a Ponte di Sessa Aurunca, a Capriati al Volturno, a Valle Agricola e a Rocca D’Evandro. A Falciano e a Capriati al Volturno sono anche presenti il museo e la pinacoteca nazionale dedicata a San Rocco. I gruppi dedicati al santo francese, spiega Fratel Costantino, sono un dono di Dio perché ne imitano le virtù della carità, della semplicità e dell’amore verso il prossimo. Il Vescovo di Caserta Mons. Pietro Farina aveva una predilezione per i gruppi “Amici di San Rocco” e nella sua bontà e santità fece tanto bene all’associazione guidando Fratel Costantino per 12 anni e diede dignità all’associazione. ”Quattro, diceva, sono i punti essenziali suscitati dal carisma di San Rocco: 1. Il Pellegrinaggio: San Rocco ė stato un grande pellegrino, e ha portato avanti un cammino di preghiera, conversione e penitenza. 2. La Mitezza evangelica: San Rocco, imitando Gesù, ha vissuto le privazioni, le avversità e la malattia con grande mitezza, testimoniando a ciascuno di noi che dare la vita per Dio ed i fratelli è possibile ed attuabile. 3. La povertà francescana: San Rocco come Francesco di Assisi, ha attuato e vissuto per tutta la sua vita l’ideale della povertà evangelica. 4. Le opere di carità: San Rocco è l’emblema della carità, la sua santità è stata fortemente segnata dalla carità. Quello degli Amici di San Rocco quindi è un percorso di vita umile ma affascinante. E Fratel Costantino ce ne traccia il percorso: “Se qualcuno, spiega, vuol conoscere il cammino da compiere per diventare un autentico Amico di San Rocco, queste sono le tappe più importanti. Il primo passo è quello di mettersi in ascolto. Il segreto che dà inizio ad ogni “storia vocazionale” può essere descritto come un “incontro vivo”, un trovarsi “faccia a faccia” con il Signore, riconosciuto come buono e affidabile, pieno di attenzione e di benevolenza. È l’esperienza dell’amicizia profonda, vissuta anche da san Rocco, con cui Dio sa attirare ai suoi disegni i suoi figli. Di qui l’appello di Fratel Costantino fondatore e guida di questo grande sodalizio spirituale: “Devoto di San Rocco, se anche tu nella tua vita desideri sperimentare la presenza e l’amore di Cristo avendo come compagno e guida il santo di Montpellier, emblema della carità , che fece di Cristo il centro della sua esistenza e la sorgente del proprio apostolato verso gli ultimi , bussa anche tu alla porta della nostra associazione. Vivremo la spiritualità di San Rocco insieme agli assistenti spirituali S. E. Mons. Domenico Sigalini, S. E. Mons. Gianfranco Girotti, Mons. Filippo Tucci e sotto lo sguardo benigno di San Rocco potremo metterci alla sequela di Gesù sulla via della carità “. L’autentico amico di San Rocco infatti è chi cerca di imitarne le virtù e di seguire il suo esempio d’amore verso i fratelli. È amico di San Rocco chi ama la Chiesa nel Papa , nei Vescovi , nei Sacerdoti , nei Consacrati e in chi ogni giorno annuncia il Vangelo nella propria comunità ecclesiale. E’ amico di San Rocco chi cerca di trasmettere la fede nella propria famiglia, tra gli amici e i conoscenti, in pubblico e in privato, in piazza o sul posto di lavoro , dando l’immagine di una vita esemplare e coerente con tutto ciò che crede . Amico di San Rocco puoi esserlo anche chi vive nell’anonimato, ma è fedele ai sani principi della ragione e della fede, per essere strumento di bene nella comunità con il buon esempio , spendendo una parola buona per tutti o facendo qualche cosa per rendere migliore la nostra società e il nostro comportamento. Essere amico di San Rocco è fermarsi nel silenzio e pregare, confessarsi ed aprire la porta del nostro cuore al Cristo che viene. È amico di San Rocco chi come Lui ha sentito la voce di Gesù: se vogliamo migliorare , non lasciamolo passere ! San Rocco ha sperimentato il bussare di Gesù, gli ha aperto il suo cuore e da quel giorno la sua vita è cambiata e si è illuminata dell’amore di Dio”.

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