Bellona – Piccoli poeti crescono… no! Grandi poeti avanzano. Caterina Mastroianni, chi è?

Caterina Mastroianni vive a Bellona (CE), ha 16 anni e frequenta il Liceo Classico “Pietro Giannone” di Caserta.
In piena pandemia, e dopo varie vicissitudini personali per ragioni di salute, matura il suo estro creativo, e la raccolta di poesie già elaborata in precedenza prende forma e diventa un libro dal titolo “Anima speciale”.
Caterina inizia a scrivere sin da piccola e, crescendo, perfeziona e raffina questa attitudine, fino al punto da arrivare a questa antologia, una raccolta di pensieri sotto forma di poesia che rappresenta un punto di partenza e uno sguardo verso il futuro senza meta e orizzonti: essa delinea la forza di vivere (non sopravvivere!) in questo periodo di Covid e di isolamento, che ha prodotto tanti problemi alla società, non solo economici, ma anche sociali, relazionali ed emotivi.
Caterina dice: “Mi auguro che “Anima speciale” sia anche per voi amore, semplicità, empatia, tranquillità … la profondità di un’anima che tocca un’altra anima, un’altra profondità e che le dia tutto questo. Ho cercato di scrivere e di capire quel sentimento che prova la profondità umana”.
Caterina continuerà con la scrittura, senza meta ed orizzonti, ma solo con l’intento di spaziare oltre.
Le sue poesie non hanno titolo ma si distinguono dai numeri:

Poesia nr. 1

Io e te siamo due pianeti,
che si guardano,
l’uno vuole l’altro,
ma sai che sarà come stare l’uno contro
l’altro.
Se non staremo insieme,
ti prometto che resterò da sola e sarà come
stare insieme.
Perciò stasera ti guarderò,
sei puro incanto
ed ogni cosa di te,
mi trema dentro e mi dico che presto starò
meglio.
Chiudi gli occhi,
da me è sempre giorno,
quando è notte ogni pensiero diventa sogno,
non c’è attimo dove non smetto di pensarti,
io credo di amarti,
non scusarti,
ti amerò anche a distanza,
ti amo anche senza toccarci.

Poesia nr. 2

Ti voglio bene,
come quando,
appena uscita dall’ospedale
andammo al mare,
braccialetto bianco,
ovatta sulla mano,
ti voglio bene,
era ora di pranzo,
andammo a mangiare in quel lido,
brutte notizie,
piango,
affetto accanto
e
affetto lontano,
ti voglio bene tanto.

Poesia nr. 3

Quel che tu sei
è la mia anima speciale,
in quel che tu sei
vedo la mia anima speciale.

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