Università: approvata proposta di legge che consentirà di iscriversi a due corsi di laurea contemporaneamente
Con 387 voti a favore e nessun contrario, è stato approvato il disegno di legge che prevede l’abolizione del divieto di iscriversi a più corsi di studi contemporaneamente. Il testo, che dovrà passare al vaglio del Senato per l’approvazione definitiva, andrà a modificare il 2° comma dell’art.142 del decreto regio del 31 agosto del 1993, n.1592, che vieta agli studenti di iscriversi a due corsi di laurea in contemporanea. Una svolta importante per la formazione di migliaia di studenti, che potranno non solo scegliere percorsi accademici differenti ma acquisire molteplici competenze in diverse discipline, utili per l’inserimento nel mercato del lavoro. A confermarlo Alessandro Fusacchia, relatore della proposta di legge e membro della Commissione cultura della Camera: “Questa legge aiuterà i giovani a immaginare e costruire liberamente i propri percorsi di vita e professionale, visto che con la doppia laurea ci si potrà formare contemporaneamente su ambiti anche molto distanti e prepararsi così al meglio al mondo del lavoro. Non solo, sarà un’opportunità rivolta a tutti e non solo a chi se la può permettere. Ci saranno, infatti, esoneri dal pagamento delle tasse universitarie anche per la seconda iscrizione”, ha commentato Fusacchia. Fino ad oggi, l’iscrizione a due corsi di laurea era possibile solo se il secondo titolo veniva conseguito all’estero, una circostanza che escludeva da questa opportunità migliaia di studenti che non potevano permettersi di sostenere la spesa. Con l’entrata in vigore della legge, però, le cose cambieranno, l’Italia finalmente sarà in linea con il resto d’Europa e tutti i giovani studenti potranno conseguire due lauree nello stesso momento e nel proprio Paese. Nello specifico, sarà possibile iscriversi a: due differenti corsi di laurea magistrale, un corso di laurea magistrale e un master, due master universitari differenti, un dottorato di ricerca o master e un corso di specializzazione medica. Sarà possibile iscriversi anche a corsi di studi differenti presso atenei diversi, purché non si tratti del medesimo corso di laurea. Con questa riforma universitaria sarà poi introdotto il curriculum digitale, come ha spiegato Manuel Tuzi del Movimento 5 Stelle: “Il curriculum digitale sarà un documento, bollinato dallo Stato, in grado di certificare e validare l’esperienza e le competenze di ciascun ragazzo a partire dalla scuola fino all’entrata nel mondo del lavoro. In questo modo ci lasceremo definitivamente alle spalle i curricula auto dichiarati”.