DAZN: la piattaforma di streaming dice basta alla doppia utenza
Cambiano le regole in casa DAZN per quanto riguarda gli abbonamenti, o almeno così sembra. Nelle intenzioni dei vertici della piattaforma di streaming più utilizzata dagli appassionati di calcio ci sarebbe, infatti, l’intenzione di vietare la doppia utenza su più device per seguire le partite della Serie A di calcio, della quale DAZN possiede i diritti per il triennio 2021-2024. Una decisione che ha scatenato le ire di migliaia di abbonati, che ora minacciano di abbandonare la piattaforma. Fino ad oggi gli utenti erano liberi di guardare le partite di calcio ovunque, ‘quando vuoi, dove vuoi’ recitava uno dei primi claim di DAZN. La piattaforma però ora sembra voler cambiare le modalità di abbonamento al solo scopo di evitare la condivisione fraudolenta. A tal proposito, ha ideato un modo per risolvere il problema della condivisione selvaggia, come? Semplicemente consentendo agli utenti di accedere in contemporanea attraverso lo stesso indirizzo IP. Questo si tradurrà in un grande svantaggio per i clienti, che in questo modo non potranno seguire gli eventi di calcio fuori casa.
A tutela dei consumatori è sceso in campo il Ministro Giancarlo Giorgetti, il quale ha deciso di convocare i vertici di DAZN al MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico, per fare maggiore chiarezza sulla questione dello stop alla doppia utenza che in queste ore sta facendo preoccupare gli abbonati. Come anticipato dal Sole 24 ore, Giancarlo Giorgetti insieme ad Anna Ascani, sottosegretaria, ha invitato i rappresentanti di DAZN per il prossimo martedì alle ore 15.00.
DAZN, nel frattempo, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni all’ANSA: “Come di consueto siamo disponibili alla collaborazione e al confronto con le autorità e le istituzioni: a questo riguardo, abbiamo prontamente accolto l’invito da parte del Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, e del Sottosegretario Anna Ascani, ad un confronto da svolgersi all’inizio della prossima settimana”.