Esplosione a Liverpool: la polizia britannica conferma l’attacco terroristico
La Gran Bretagna è sotto attacco e le autorità locali hanno deciso di aumentare le misure di sicurezza, alzando il livello di minaccia terroristica da “sostanziale” a “grave”. La decisione è stata presa in seguito ai fatti accaduti domenica, 14 novembre, quando il passeggero di un taxi ha fatto esplodere un ordigno rudimentale che ha provocato la sua morte e il ferimento del tassista. L’esplosione è avvenuta all’esterno del Liverpool Women’s Hospital proprio nel giorno in cui il Regno Unito festeggiava il Remembrance Sunday (la domenica della memoria istituita per commemorare il sacrificio dei militari e dei civili nelle due guerre mondiali), a causarla è stato Emad Swealmenn, un profugo fuggito dall’Iraq, in Medio Oriente, che si era convertito al cristianesimo nel 2017 e aveva cambiato il nome in Enzo Almeni, in onore di Enzo Ferrari, probabilmente per non destare troppi sospetti e acquisire connotazioni occidentali utili per passare inosservato.
Al momento, sono ignote le motivazioni che hanno spinto l’uomo a compiere questo folle gesto, che fortunatamente non ha avuto conseguenze nefaste per nessuno se non per lui. Il capo dell’antiterrorismo nel Nord-ovest dell’Inghilterra, Russ Jackson, non esclude la possibilità che il vero obiettivo dell’attentatore fosse la vicina cattedrale in cui si stava svolgendo la commemorazione per i caduti di guerra. La polizia, nel frattempo, ha arrestato quattro persone, tutte comprese tra i 20 e i 29 anni, ed effettuato diverse perquisizioni in diversi luoghi della città.
Si tratta del secondo episodio di matrice terroristica dopo l’uccisione del deputato conservatore Sir David Amess, accoltellato da Ali Harbi Ali, un giovane di origine sudanese, mentre incontrava i suoi elettori. A meno di un mese di distanza, dunque, la Gran Bretagna ricade nell’incubo del terrorismo ad opera di estremisti islamici.
Il primo ministro Boris Johnson dopo poche ore dall’accaduto ha convocato un gabinetto di emergenza Cobra. Inoltre, è intervenuto per rassicurare i cittadini britannici: “Non ci arrenderemo mai a coloro che cercano di dividerci con atti di violenza insensati”, ha dichiarato.