Calvi Risorta – Costituita la commissione comunale per la toponomastica

L’Amministrazione comunale di Calvi Risorta con delibera Consiliare n. 27 del 23 giugno 2021 ha provveduto all’istituzione della Commissione comunale per la toponomastica e in data 5 novembre u.s. il Sindaco, Dott. Giovanni Rosario Lombardi, con proprio Decreto n. 9258 ha proceduto alla nomina degli esperti che compongono la medesima: Pietro Di Girolamo, Lorenzo Izzo, Michele Giuseppe Laurenza, Nicolina Migliozzi e Alfredo Parolino i quali sono stati scelti per professione e per conoscenza in discipline quali: storia e cultura, beni culturali con particolare riferimento a quelli locali, architettura, topografia, toponomastica, scienze matematiche, teologia. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 4 del Regolamento è membro di diritto della Commissione anche il Dott. Giuliano Cipro, Assessore Comunale con delega all’Urbanistica.
Alle riunioni della Commissione, su richiesta, potrà partecipare anche un rappresentante dell’Area Tecnica del Comune e la Commissione resterà in carico per la durata del Consiglio Comunale.
A presiedere la Commissione è stato nominato dal Sindaco il Prof. Andrea Izzo al quale con proprio Decreto ha delegato le funzioni di sua competenza indicate nel Regolamento comunale per la toponomastica.
Il Presidente Andrea Izzo ha già convocato una prima riunione della Commissione, previa intesa di cortesia con il Sindaco per giovedì 2 dicembre p.v., per procedere all’insediamento della stessa e per l’esame del Regolamento comunale per la toponomastica.
A Calvi Risorta da tempo si avverte l’esigenza del riordino delle intitolazioni già esistenti e di provvedere, nel contempo, a nuove intitolazioni di piazze, vie, viali, vicoli, larghi, giardini, edifici pubblici nonché l’allocazione di lapidi, cippi e iscrizioni commemorative per rendere “MEMORIA” ai cittadini caleni e non che nell’arco della loro breve/lunga esistenza terrena hanno ben operato e, pertanto è DOVEROSO porre in essere iniziative che rendono “MERITO” ai predetti e atte a far sì che questi non cadano nell’oblio ma siano ricordati costantemente dai contemporanei e dalle future generazioni.

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