Doppia presentazione si volumi teologici su “gioia” e “fraternità” il 16 dicembre al Museo Archeologico Calatia di Maddaloni

Siamo giunti al secondo degli appuntamenti di dicembre della rassegna “«Ultimo Ballo in Maschera» ritorno e presenza sul territorio”, ideata e diretta dal Maestro Michele Letizia (in arte Michail Benois Letizià), che proseguirà fino al 12 febbraio 2022 e che si realizza nella splendida cornice del Museo Archeologico Calatia di Maddaloni.
Si ricorda che per dicembre sono previsti tre incontri: mercoledì 8, giovedì 16 e giovedì 23. Le serate prevedono l’afflusso del pubblico preferibilmente dalle 16.00 a inizio evento, entro le 16.30. Lo scorso 8 dicembre, quinta serata della rassegna, l’evento è stato aperto dalla Performance di danza “LUCI OSCURE”, a cura di PROTAGONISTI BALLET, coreografia di Monica Moraldo e a seguire, con la conduzione della giornalista Lucia Grimaldi, la presentazione di Autori e libri con Domenico Letizia, che ha presentato “PROSTITUZIONE”, e l’editore Giuseppe Vozza, per conto dell’autore Gaetano Ippolito, ha presentato “IL VANGELO SECONDO UNA PECCATRICE”. Ci prepariamo ora a vivere la sesta serata della rassegna, quella del 16 dicembre p.v. Ad aprire la serata sarà una performance della Banda Sinfonica della città di Maddaloni e dell’Orchestra Junior, sotto la direzione del Prof. Maestro Luigi Pascarella e della Prof.ssa Maestro Domenica Papa. Seguirà la Performance di danza “LUCE”, a cura di PROTAGONISTI BALLET, coreografia di Monica Moraldo. A seguire la Presentazione di Autori e libri con la conduzione dell’editore Giuseppe Vozza: interverranno Pietro De Lucia, che presenta “LA GIOIA NELLA CROCE”, e Don Edoardo Scognamiglio, che presenta “IL SOGNO DELLA FRATERNITÀ UNIVERSALE”.
La pubblicazione “La gioia nella Croce” (Effatà Editrice, Torino, 2021) del Prof. Pietro De Lucia, oltre a essere dedicata a Mons. Giovanni D’Alise, amico fraterno dell’autore, è stata passo passo seguita dal prelato nato al Cielo pochi mesi or sono. La forte affinità tra D’Alise e De Lucia si perde nei decenni passati in funzione non solo di una comune opera di collaborazione presso la Diocesi di Acerra, ma in ragione di una storica e salda amicizia.
Nel corso della serata De Lucia spiegherà i motivi della scelta del tema del libro, cioè il perché della gioia in Balthasar, il grande teologo incompreso. Balthasar, bocciato dal Vaticano II, a differenza di altri teologi, come per esempio Rahner e de Lubac, che invece avevano ben capito l’importanza e la portata della sua teologia. Il Prof. De Lucia, nel libro, chiarisce il rapporto che il teologo svizzero ha avuto con Adrienne von Speyr (mistica svizzera, cristiana protestante, convertitasi al cattolicesimo dopo aver incontrato Balthasar), con la quale fonda nel 1944, la comunità di San Giovanni (per dedicarsi a questa comunità, Balthasar nel 1950 lascerà i gesuiti). L’autore evidenzia che questo testo comincia e termina con Gv 15. Vangelo, il quarto, molto caro al teologo svizzero nonché a Mons. D’Alise, amico fraterno di De Lucia. Infatti, il compianto Vescovo di Caserta, proprio dal Vangelo di Gv, aveva tratto il suo motto episcopale: «Rimanete nel mio amore» (Gv 15,9). Ed è proprio analizzando Gv 15, che Balthasar si chiede: come può Gesù, ormai intravedendo la sua croce, parlare di gioia? Lo fa nella consapevolezza di poter servire Dio e gli uomini. Il dolore di Gesù si è trasformato in gioia perché sulla croce la morte diventa vita.
Passando poi all’opera di Don Edoardo Scognamiglio “IL SOGNO DELLA FRATERNITÀ UNIVERSALE” (Libreria Editrice Vaticana, 2021) va detto che essa viene ad essere un breve saggio, frutto di un lungo percorso di ricerca di fraternità, di dialogo, d’incontro, di accoglienza e di confronto nella quotidianità a più livelli (personale e spirituale, comunitario e sociale, ecclesiale, accademico, culturale, intrareligioso ed ecumenico, ecc.). Il fil rouge che attraversa questo libro è il desiderio che tutti noi ci portiamo dentro di fraternità e di famiglia, nonostante la crisi di dialogo e di amicizia, e di comunione che molte volte sperimentiamo nell’esistenza feriale così come nella vita pastorale e nel cammino di evangelizzazione delle nostre Chiese e Comunità cristiane e anche nel dialogo con quelle interreligiose e con i non credenti.
Per il mese di dicembre si segnala che è previsto un ulteriore appuntamento, giovedì 23 p.v., che vedrà all’inizio la Performance di danza “ORIGINI”, a cura di PROTAGONISTI BALLET, coreografia di Monica Moraldo, preceduta da una esibizione della Banda Sinfonica della città di Maddaloni e dall’Orchestra Junior sotto la direzione del Prof. Maestro Luigi Pascarella e della Prof.ssa Maestro Domenica Papa. A seguire la Presentazione di Autori e libri di Giuseppe Vozza che presenta “IL TORTANO il pane benedetto nel territorio tifatino tra storia, religione e folclore”, e Antonio Pagliaro che presenta “IL COMPLESSO MONUMENTALE DELLA CHIESA DELL’ANNUNZIATA IN MADDALONI”.
I presenti alle singole serate potranno visitare anche la Mostra permanente d’Arte Contemporanea a cura di Luigi Fusco. Le opere esposte sono delle seguenti maestranze: Beatrix Jessica Jaeger, Michail Benois Letizià, Gabriella Ciaramella, Antonio Scaramella, Anna Maria Zoppi, Luciano Romualdo, Speranza Maiello, Angelo Coppola, Aurelio Gomes, Assunta Mauro, Stefano Visco, Ivana Storto e Laura Polise.
Organizzatori della rassegna sono l’U.N.A.C. Regione Campania e il Polo Museale della Campania (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) per il tramite del Museo Archeologico Calatia di Maddaloni. Molte le Istituzioni e gli enti pubblici e privati patrocinanti e partner, come esposti nell’artistica locandina della programmazione che vede nella giornalista Lucia Grimaldi la presentatrice degli eventi.
I contributi fotografici e video sono a cura di Michele Pagliaro. Per aggiornamenti si rimanda alla pagina social https://www.facebook.com/ultimoballoinmaschera o mail a ultimoballoinmaschera@gmail.com

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