Ritardo nell’intervento per il parto cesareo: ASL di Lecce condannata ad oltre 2 milioni di euro di risarcimento

Una famiglia del basso Salento assistita dall’Avv. Ivan Mangiullo, ha ottenuto un risarcimento di oltre due milioni di euro (compresi interessi e rivalutazione), oltre al pagamento delle spese legali, in danno dell’ASL di Lecce e del Dr. P.M., all’epoca dei fatti medico strutturato presso il nosocomio di Casarano. A dare notizia dell’eclatante decisione del Tribunale di Lecce, Giovanni D’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”. I fatti risalgono al novembre 2005 quando la madre giungeva presso il nosocomio di Casarano per minaccia di parto prematura, ma i ritardi nell’esecuzione dell’intervento chirurgico determinavano sulla neonata una gravissima paralisi cerebrale, la tetraplegia spastica. Il Tribunale di Lecce il 28 dicembre 2021, con sentenza a firma del Giudice Dott.ssa Stasi Caterina, accoglieva le argomentazioni della famiglia e dell’Avv. Ivan Mangiullo, e condannava i convenuti al risarcimento dei suddetti danni. Il ritardo nell’esecuzione dell’intervento chirurgico di taglio cesareo e la non tempestiva diagnosi di ipossia fetale da insufficienza placentare determinava gli ingenti danni sulla minore che oggi hanno ottenuto giustizia.

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