Polveri sottili in Campania a Capodanno, com’è andata a inizio 2022

Il 1° gennaio 2022 la rete di monitoraggio della qualità dell’aria gestita dall’ARPA Campania ha rilevato numerosi superamenti del limite di legge giornaliero per le polveri sottili PM10, diffusi in gran parte del territorio regionale e in particolare nell’agglomerato urbano Napoli-Caserta. Gli andamenti delle concentrazioni orarie di PM10, con evidenti picchi nelle prime ore dell’anno, rappresentano che anche quest’anno è ravvisabile un significativo impatto dei cosiddetti “botti di Capodanno” sulle concentrazioni di polveri sottili, anche se la relazione tra l’utilizzo di articoli pirotecnici nella notte di San Silvestro e le concentrazioni di PM10 riscontrate dipende fortemente dalle condizioni meteo, variabili di anno in anno.
i picchi orari di concentrazione di polveri sottili a partire dalla mezzanotte di Capodanno mostrano andamenti paragonabili a quelli degli anni precedenti ed anche quelle stazioni che soltanto da quest’anno dispongono di dati orari sulle concentrazioni delle polveri, per le quali dunque non è possibile il confronto con gli andamenti orari degli anni precedenti, confermano andamenti analoghi.
Quest’anno in quasi tutto l’agglomerato Napoli–Caserta e in numerose stazioni del resto della regione si è comunque superato il limite massimo giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo. Pertanto, molte località si trovano così ad aver già realizzato, in soli due giorni, due dei trentacinque superamenti giornalieri che la legge fissa come massimo annuo a tutela della salute.

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