BEFANA 2022, il nostro messaggio
Carissima, con la BEFANA ti ho portato anche il messaggio che da oggi, 6 gennaio 2022, non sai cosa accadrà. Una cosa è certa: ad essere giunto al declino è un sistema di vita senza misura e di tanto, ognuno di noi, è responsabile. La tua BEFANA non intende cercare colpevoli ma invita ad abbassare i toni, a fare silenzio e a compiere una riflessione intimistica, sincera quanto spietata e laica, anche sulla parte delle nostre responsabilità.
Carissima, mi piacerebbe e penso che sei d’accordo, che tutti i potenti, nella consapevolezza di aver rubato e sottratto risorse, facessero un esame di coscienza e si rendessero conto che hanno impoverito la vita di tutti noi, togliendoci speranza e futuro. Pertanto, la mia visita è solo un segno di pace: per un 2022 senza violenza, in cui l’amore torni ad essere rispetto per l’altro, per il bene pubblico e per una nuova solidarietà e che restituisca, altresì, la speranza di un domani migliore.
Carissima, in questi giorni stiamo assistendo allo scambio di una miriade di “Auguri”… quanta ipocrisia!!!
Non gridare “Auguri”… ma cercare di allungare una mano verso chi, ieri come oggi, vive nel disagio. Non aspettare che l’aiuto venga chiesto, sii tu a cercare “gli invisibili”. Eh, sì! Gli invisibili, ma chi sono? Non è sempre oro ciò che luccica. Se sai che una persona possiede una bella casa, non è detto che trascorra la vita in pace se non ha di che vivere. Al mattino, quando si sveglia, non può prendere una mattonella del pavimento e usarla per la colazione. Cerca questi nostri fratelli “invisibili” e, a volte, anche solo un pacco oppure un piatto di pasta è più utile di un “AUGURIO” colmo di ipocrisia.
Ti abbraccio e ricorda: “Non può dire d’aver vissuto chi non ha provato la gioia del donare”.