COOP richiama “Riso Carnaroli” per una contaminazione da soia non dichiarata in etichetta
La tutela de consumatore e la sua salute, prima di tutto. Cresce l’attenzione per la sicurezza alimentare ancora di più se ha a che fare con le allergie e con i bambini. Per questo COOP, ha diffuso sul proprio sito Internet l’immediato richiamo dagli scaffali dei suoi negozi, questa volta riferita al Riso Carnaroli a proprio marchio, per la mancata dichiarazione in etichetta della presenza di un allergene (soia). Il lotto di produzione del prodotto interessato è quello della scadenza interessata del 13/11/2022, commercializzato con lo stesso marchio da COOP. Inoltre, le confezioni di vendita interessate sono individuabili anche al peso dichiarato in confezione di 1 kg. Come accennato in precedenza, i richiami sono dovuti alla presenza di un allergene non dichiarato in etichetta, cioè la soia, e sono coinvolti solo i punti vendita COOP di Emilia-Romagna, Lombardia, Friuli, Veneto, Marche, Abruzzo. Per precauzione, rilanciando le istruzioni di COOP, si raccomanda di non consumare i prodotti se si è allergici alla soia. I prodotti in questione sono sicuri per i consumatori che non soffrono di allergia alla soia.