Empatia: un potente strumento… vincente
Dal greco Empatheia “Passione”, composta da en “in” e pathos “affetto”, è un fenomeno in forza del quale viene a crearsi, tra noi e un altro individuo, una sorta di comunione affettiva, è la capacità di entrare in profonda connessione con le altre persone al punto da riuscire a sentire i loro stati d’animo quasi come appartenessero a noi. Un legame interdipendente, entrambe sono qualità della personalità avente l’obiettivo di innalzare la comunicazione ad un livello superiore e più evoluto, capace di innescare sicurezza e determinazione nella persona che la utilizza, tale da potenziare la consapevolezza in sè stessa rendendola abile in ogni ambito della vita. Essere assertivi significa anche saper ascoltare in maniera empatica. Avete mai avuta la sensazione di parlare con qualcuno e sentirvi compresi all’istante? Accade poi, essendo l’empatia di intensità elevata che le parole non servano, poiché anche nei silenzi o semplicemente con il linguaggio non verbale (linguaggio del corpo), riusciamo a sentire la profonda connessione mentale–alchemica che magicamente si instaura. Che cosa rende quindi l’empatia uno strumento così straordinario e prezioso tale da rendere notevolmente migliore la dimensione comunicativa-relazionale e di rapportarci con gli altri? Ho scelto questo tema, l’empatia, proprio perchè io stesso credo, come terapeuta relazionale e come persona, fermamente nel suo immenso potere. L’empatia è una sorta di radar emotivo, un ponte invisibile che ci consente di entrare nelle menti altrui in punta di piedi rimanendoci il tempo necessario per esplorare e capirne la profondità e l’intensità dei loro vissuti emozionali. Sappiate coltivare con cura l’empatia, un potente strumento che cura sè stessi nella relazione-comunicazione con l’altro.