Covid, trasportata da Lecce a Brescia bimba di 6 mesi positiva in attesa di trapianto con C130J dell’Aeronautica
Un C-130J “Super” Hercules dell’Aeronautica Militare è atterrato all’aeroporto di Brescia Montichiari con a bordo una bimba di appena sei mesi, positiva al Covid e bisognosa di un trapianto urgente di midollo osseo. A richiedere il trasporto aereo d’urgenza è stata la Prefettura di Lecce. La piccola paziente ha viaggiato, insieme alla madre, anch’essa positiva, all’interno di una speciale barella di isolamento avio trasportabile, in gergo tecnico Ati (Aircraft Transport Isolator), assistite da un team specializzato di biocontenimento dell’Aeronautica Militare composto da medici e infermieri dell’Infermeria di Pratica di Mare, hub nazionale della Forza Armata nel coordinamento e la gestione di questo genere di trasporti. Il velivolo, partito dalla base stanziale di Pisa, ha fatto prima scalo a Pratica di Mare per imbarcare la barella ed il team medico, per poi dirigersi sull’aeroporto militare di Lecce Galatina, sede della scuola di volo del 61° Stormo, il cui personale è stato attivato in tempi brevissimi per garantire i servizi aeroportuali essenziali seppure in un giorno non di normale attività per il reparto. Una volta imbarcata la barella, il velivolo è ripartito alla volta di Montichiari, per il successivo trasferimento in ambulanza all’ospedale di Brescia. Il volo di Stato è avvenuto dopo un coordinamento con la Italian Patient Evacuation Coordination Cell (ITAPECC) del Comando Operativo di Vertice Interforze (Covi), che fornisce consulenza sulla trasportabilità dei pazienti in questo genere di missioni, l’ordine di decollo da parte della Sala Operativa del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico ad uno degli equipaggi della 46esima Brigata Aerea pronti al decollo per questo tipo di interventi.