Capua – Riapertura della storica Chiesa SS. Annunziata

A Capua, sabato 5 febbraio 2022, solennità di Sant’Agata, Patrona della città, verrà riaperta al culto, dopo un minuzioso e adeguato restauro, la Chiesa SS. Annunziata, ubicata lungo il corso Appio. L’Arcivescovo di Capua, S. E. Mons. Salvatore Visco, alle ore 10.00, celebrerà nella restaurata struttura sacra la Santa Messa e a seguire i tecnici progettisti dell’intervento e il Dott. Mario Pagano, Direttore della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Casera e Benevento, illustreranno tecniche, modalità e forme dell’intervento posto in essere.
L’evento, atteso da tempo, si concluderà con lo scoprimento dell’affresco all’esterno della Chiesa.
La celebrazione eucaristica e l’illustrazione dell’intervento si svolgeranno nel rispetto rigoroso delle norme anti Covid-19.
La Chiesa della SS. Annunziata, complesso monumentale, imponente per dimensione e storicamente molto importante, fu edificata utilizzando pietre anche dell’Anfiteatro Campano, sotto il regno di Carlo V in epoca angioina, tra il 1531 e il 1574, su un’altra chiesa angioina (secolo XII) con annesso monastero e ospedale a cui fu collegata con un “corridoio-ponte” coperto sovrastante la strada tuttora esistente. Oggi nel convento è allocato il presidio sanitario intitolato a Ferdinando Palasciano (Capua, 1815 – Napoli, 1891).
L’edificio sacro nei secoli XVII e XVIII ha subito diverse trasformazioni ma ha mantenuto intatto il suo aspetto rinascimentale. Accanto ad esso è presente il chiostro ideato da Francesco Collecini e realizzato da Carlo Patturelli nel 1778.
La struttura sacra al suo interno si presenta a navata unica e ai lati della medesima sono edificate cinque cappelle per lato che presentano dipinti di esponenti del manierismo napoletano. L’elemento che caratterizza ulteriormente la chiesa è il cassettonato ligneo dorato che ricopre tutta la navata, pagato con il lascito del capuano Lucio Paganino – poeta latino morto nel 1591 – che contiene undici tele che rappresentano: Presentazione di Maria, Gesù tra i dottori, Circoncisione, Pentecoste, Adorazione dei Magi, Natività, Sogno di Giuseppe, Fuga in Egitto, Incoronazione di Maria e Annunciazione; il transetto ospita la zona del presbiterio che è sormontata dalla cupola; l’altare in marmi policromi presenta un paliotto raffigurante l’Annunciazione; gli stalli rinascimentali che si trovano nel coro risalgono al 1519.
La Chiesa conserva anche due Crocifissi lignei dei secoli XIV e XV e un Battesimo di Cristo di P. De Maria.
Attualmente la Chiesa SS. Annunziata è la principale della città per impatto urbanistico ed è quella meglio conservata nelle sue fastose decorazioni ed offre spunti interessanti per approfondire “l’intrigante” storia della Città di Capua.
Si deve riportare, purtroppo, l’espressione che ebbe a pronunciare un esperto visitatore nel 2015 “E’ una delle chiese più belle non solo di Capua ma di tutta la Campania. Peccato siano in pochi a conoscerla. Un tesoro inestimabile da valorizzare”. Vogliamo proprio sperare che il 5 febbraio 2022 per la Chiesa SS. Annunziata di Capua sia il giorno del definitivo rilancio storico-artistico-sociale-religioso.

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