Pappagallini, che animali affascinanti vero?

Se ti dicessi “Pappagallini Verdi” sarebbe allo stesso modo affascinante?
Qualcuno direbbe: “Certo, perché no?”
Altri in silenzio per un attimo a pensare.
Pappagallini Verdi, parliamo delle mine antiuomo che ancora oggi, a distanza di anni, mietono vittime su vittime, per la maggior parte civili, che nulla hanno a che vedere con la guerra.
Civili, bambini. Una vittima su tre è un bambino che, attratto dalla forma insolita e dal colorito acceso, nella migliore delle ipotesi, perde uno o due arti.
In Italia ne ha parlato tantissimo il Fondatore/Medico chirurgo di Emergency, Gino Strada. Cito testualmente:
“Fin dall’inizio, le attività umanitarie di Emergency si sono concentrate in particolare sul trattamento e sulla riabilitazione delle vittime di mine antiuomo, ordigni disumani dei quali l’Italia è stata tra i maggiori produttori.”
Grazie all’impegno di Emergency il 22 ottobre 1997 il Governo italiano ha approvato la legge per cui si ripudia produzione e commercio delle mine antiuomo.
Ma i 110 milioni di ordigni disseminati in 67 paesi continueranno a ferire, mutilare, uccidere.
Immagina per un attimo di non esser sotto il cielo azzurro della tua città ma sotto un cielo grigio e polveroso, in medio oriente:
Sei un bambino di 5 anni, la guerra non la giochi ai soldatini ma la vivi tutti i giorni.
Finalmente tutto sembra per un attimo calmo, troppo calmo. Corri libero con i tuoi amici e giochi spensierato, perché la guerra, le bombe in lontananza, non la comprendi, giochi e basta.
Perché un bambino di 5 anni dovrebbe giocare con i suoi amichetti, giocare con la sua famiglia.
Un bambino di 5 anni, sotto il cielo grigio, polveroso e rumoroso gioca.
Un bambino di 5 anni sotto il cielo grigio e polveroso e rumoroso, si ritrova a giocare all’allegro chirurgo, da paziente.
Ed è sempre colpa nostra se non siamo capaci di vivere in un mondo in cui i pappagallini verdi non sono altri che animali fantastici, e basta.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post