“Tutta colpa di Salvatore” al Teatro Jovinelli di Caiazzo

Scenografia richiamante gli anni ‘80 ha fatto da sfondo alla commedia “Tutta colpa di Salvatore”, rappresentata al Teatro Jovinelli di Caiazzo domenica scorsa, scritta, diretta ed interpretata da Salvatore Mazza. Tra i caschi dei Chips, gli album dei calciatori, i giochi da tavola, le bandiere americane Mazza interpreta un uomo, rimasto solo dopo la morte della madre che vive in una sorta di bunker, che vuole rivedere i suoi fratelli gemelli dati in affido dopo la nascita, Virgilio e Dante, interpretati rispettivamente da Sabino Balestrieri e Andrea De Ruggiero, uno ladruncolo e l’altro esattore di crediti. I due, all’oscuro di quando gli accadrà, vengono attirati con un escamotage da Salvatore che li “reclude” in casa per due giorni facendogli credere di essere un “diverso” interpretando il ruolo di supereroe, sciorinando titoli e testi di canzoni, formazioni di squadre di calcio, costringendoli a giocare con lui travestendosi da protagonisti dei telefilm degli anni ‘80. I due cercano più volte di “evadere” da quel luogo che per loro diventa una scatola senza uscite, la realizzazione di un incubo più volte sognato, ma poi si rendono conto che solo assecondando il protagonista della commedia potranno nuovamente tornare alla vita di ogni giorno. Alla fine, Salvatore rivelerà ai ritrovati fratelli la verità sortendo in loro una sorta di cambiamento di “registro” di vita. La commedia vive momenti davvero esilaranti, con una bella prova di insieme dei tre attori, ma mette in evidenza tante crude realtà della vita reale che spesso fanno masticare amaro i protagonisti.

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