Cadere verso il basso non è sempre un fallimento

5 secondi sul cronometro.
È il momento che aspetti da una vita probabilmente, anni di sacrifici e di allenamenti costanti.
Il display segna 4.5 secondi e la palla è tra le tue mani.
Il vociare del pubblico è forte ma non lo ascolti, non è il momento di farsi sopraffare dalle emozioni, sei focalizzato sul tuo obiettivo, è lì, che ti aspetta.
4 secondi.
La palla è sempre più pesante, sembra quasi di piombo.
Attorno a te inizia a salire l’agitazione e lo senti:
Forse dovrei passare la palla? Dovrei togliermi il peso delle responsabilità da dosso?
Alla fine sei solo un ragazzino che vuol cogliere le opportunità così come gli si presentano.
Non la passi quella palla, le responsabilità te le assumi, adesso.
Alzi lo sguardo e vedi il display che segna il punteggio, siete pari, né vincitori né vinti per il momento, ma tutto dipende da te, dalla voglia che hai di cambiare le cose, dalla voglia di lasciare il segno e quindi quella palla non la passi, la tieni per te.
3 secondi, è ora.
Non ci pensi due volte, hai bisogno del tuo spazio per la tua giocata.
Step back, passo indietro, e palla tra le mani.
Hai spazio, lo vedi e lo percepisci dalla cornice di pubblico che è in piedi sullo sfondo.
Il movimento è armonioso e ad 1 secondo dalla sirena lasci andare, spezzi il polso e via:
La palla è in aria, in viaggio verso l’obiettivo.
È tutto fermo, apparentemente.
Gli sguardi di tutti sono attoniti e desiderosi, quasi ansiosi.
Suona la sirena, la palla è in viaggio e tutti gli occhi sono rivolti su di lei.
Nel silenzio logorante di quel secondo passato, un boato insorge come un’esplosione.
Cadere verso il basso non sempre è una sconfitta, cadere in basso ti ha permesso di vincere!
Ti ha permesso di regalare emozioni, gioia e dolore, assuefazione.
Sei sommerso dalla gloria e dalla gioia di chi ti circonda, perché quando si è vincenti è facile circondarsi di compagni pronti a sostenerti.
Ma questa è la tua unica ed inimitabile vittoria, dove hai compreso che dopo esser caduti verso il basso arriverà sempre una vittoria.

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