Concerto della National Chamber Orchestra Kyiv Soloists
Domani, domenica 13 marzo alle ore 12, nella Chiesa di Cristo Re di Matera, si svolgerà il concerto della National Chamber Orchestra Kyiv Soloists, la formazione orchestrale ucraina bloccata in Italia in seguito ai gravi fatti bellici esplosi in questi giorni nel loro Paese. L’invito ufficiale alla formazione musicale ucraina è stato rivolto insieme dall’Orchestra della Magna Grecia, con il patrocinio del Comune di Matera e dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina.
Compositori (e titoli) che la National Chamber Orchestra Kyiv Soloists eseguirà domenica 13 marzo nella Chiesa di Cristo Re a Matera: Tommaso Albinoni (Concerto per oboe in Re minore, Op. 9, n. 2), Myroslav Skoryk (Melody), Maxim Berezovsky (Sinfonia in C maggiore), Antonio Vivaldi (Concerto per oboe in La minore Rv 461), Nino Rota (Concerto per archi), Raffaele Bellafronte (Concerto n. 3 per oboe e archi).
Unico connazionale a far parte del complesso è l’oboista Francesco Di Rosa, considerato dal pubblico e dalla critica come uno dei migliori nel panorama internazionale. Nato a Montegranaro (Fermo) nel 1967, ha studiato con Luciano Franca e Maurice Bourgue, e attualmente ricopre il ruolo di primo oboe solista nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, suona con il Quintetto di fiati italiano e i Cameristi di Santa Cecilia. In passato è stato anche primo oboe nella celebre Berliner Philarmoniker e al Teatro La Scala. È Direttore Artistico degli “Amici della Musica di Montegranaro”, socio fondatore del movimento “Musicians for Human Rights” e della Human Rights Orchestra. Insegna oboe ai corsi di perfezionamento dell’Accademia di Santa Cecilia.
La National Chamber Orchestra Kyiv Soloists è invece nata da un’idea del violinista e didatta russo Bohodar Kotorovych. Durante i primi venti anni della sua storia, l’ensemble, formatosi con i migliori musicisti ucraini, è stato un importante ambasciatore della cultura musicale locale in tutto il mondo, proponendosi in molte tournée a livello internazionale. Dopo la scomparsa del fondatore, a continuare l’opera artistica è stato il violinista ucraino Valeriy Sokolov: è stata sua l’idea di coinvolgere talentuosi musicisti come Gerard Causse (viola), Jeremy Menuhin (piano), Alexandar Madžar (piano), Gary Hoffmann (violoncello), Nikita Borisoglebsky (violino) e David Geringas (violoncello) per una serie di concerti nell’Auditorium della National Philarmonic Society a Kiev, nonché diverse esibizioni nel corso del 2018 e del 2019 in tutto il mondo, dal Gasteig di Monaco ai Teatri delle principali città degli USA.
L’esibizione che si terrà domenica 13 marzo a Matera sarà un’importante occasione non solo per il pubblico che, dopo anni di pandemia e concerti online, potrà apprezzare la musica orchestrale dal vivo, ma soprattutto per i musicisti ucraini, che destineranno i proventi del loro concerto ai connazionali mortificati dal conflitto.