Uscito il 21 marzo Zero Killed di Marco Del Bene aka Korben Mkdb

Dopo la vittoria al New York Across the Globe Film Festival, il producer italiano torna con un nuovo concept album elettronico, industrial, distopico ed cinematico per parlare di pace in tempi di guerra
Reduce dalla vittoria al New York Across the Globe Film Festival come miglior colonna sonora per la produzione americana Not to Forget – film distribuito negli USA e UK da Vertical Entertainment con i cinque premi Oscar Olympia Dukakis e Cloris Leachman, Louis Gossett Jr., Tatum O’Neal e George Chakiris -, il producer italiano Marco Del Bene aka Korben torna in Italia con Zero Killed. Un nuovo album, un concept album strumentale, in cui, dopo la pausa acustica della soundtrack americana, torna a confrontarsi con le sonorità elettroniche e psichedeliche alle quali già ci aveva abituato con Resilienza2020, e le colonne sonore di Reverse e Vita (documentario distribuito in Italia da Istituto Luce Cinecittà).
Zero Killed porta con sé un ben riconoscibile universo sonoro e visionario – una versione contemporanea dell’elettronica industrial di fine anni Novanta unita a beat rap, fuzz e chitarre granitiche unite ad atmosfere cinematiche – che conferma la capacità di Marco del Bene di giocare con i suoni, per creare mondi e ambienti sonori in grado di evocare precise suggestioni ed atmosfere che, in quest’occasione, incontrano le riflessioni del compositore sullo scenario contemporaneo.
Zero Killed è un universo sonoro a tratti psichedelico che, costruito nei mesi passati, incontra oggi l’attualità, affrontando con attenzione e sensibilità tempi di incertezza e violenza, il senso di frustrazione e impotenza dell’uomo comune di fronte ai drammi della Storia e la necessità di guardare oltre.
Undici tracce dai titoli evocativi segnano un percorso, delineano già alla prima semplice lettura un pensiero e uno storytelling contemporaneo che, nato nel 2021, riesce a riassumere le intuizioni e le riflessioni sociali del compositore: Close Encounter, Don’t Give Up, Black and White Words, Let’s Get Ready to Run, One by One, Changing Mindset, If The Enemy is YOU, Zero Killed, Get Smile, The Green Power, Evolution.
Ogni brano è un piccolo spaccato di contemporaneità, una pillola di quotidiano nella sua cupezza, ma anche nella sua risoluzione, che non può che passare attraverso l’incontro e il dialogo, autentico e senza sovrastrutture: un ritorno all’origine per guardare al futuro con uno sguardo puro. Tutto questo in un percorso musicale che si fa involontaria colonna sonora per un concept album in pieno stile, che attraverso passaggi musicali intensi e lirici, neri e luminosi, costruisce una storia: la nostra.

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