Maddaloni, le 40 chiese della città cantante nel caffè letterario: storia, arte, cultura e tradizione

La strada di collegamento pedonale tra il Corso 1° Ottobre e via Capillo, fin dalla sua nascita negli anni ’90, è stata oggetto di attenzione soprattutto per questione di mobilità. Nato al Cielo Alberto Marzaioli, è divenuta l’occasione per ricordare il grande ciclista maddalonese, e grazie all’instancabile duo, in questo caso trio, ovvero Amedeo Marzaioli e Angelo Salvatore Letizia, che per l’occasione dei caffè letterari diventa trio con Luca Ugo Tramontano, fin dall’ideazione della dedicazione è diventato luogo di Cultura, quella con la “C” maiuscola.
Ed è così che già prima della dedicazione e a seguire con la dedicazione stessa, e ancora in ogni anniversario (quando è stato possibile viverlo in loco), il Vicolo Alberto Marzaioli rappresenta un luogo di appuntamenti culturali. Uno dei pochi, a dire il vero, sul territorio: probabilmente non si va oltre le dita di una mano se vogliamo essere critici, seppur in modo costruttivo.
Fatta questa premessa, riprendendo un recente evento in altro luogo di Cultura, qual è indubbiamente il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni, ovvero quello della presentazione del libro “100 anni di ciclismo a Maddaloni”, va detto che i nostri protagonisti, i primi due autori del libro citato, tornano in auge. In verità, quando ci sono loro nell’organizzazione, il successo, per l’impegno, la passione e la professionalità, è assicurato. E infatti, proprio presso il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” ancora cultura con una nuova iniziativa del comitato promotore del Premio Letterario Bici & Parole Memorial Alberto Marzaioli, animato da Angelo Letizia, Amedeo e Luigi Marzaioli, per promuovere sul piano sociale e turistico la città di Maddaloni, questo è accaduto.
Ma torniamo all’evento del Vicolo Alberto Marzaioli. Ebbene, il prossimo 9 e 10 aprile 2022, per celebrare il V anniversario dell’intitolazione dello stesso Vicolo Alberto Marzaioli, ciclista e gloria maddalonese, avrà luogo, nel vicolo stesso, una mostra fotografica “Le 40 chiese di Maddaloni”, curata dagli Artisti e Fotografi Mina Fiore e Giuseppe Diodati. La mostra e in sé l’evento testimoniano il forte sentimento religioso dei maddalonesi nei secoli a partire dall’antica Calatia risalente all’VIII secolo a.C.
Come scrivevo all’inizio, il duo in questo tipo di occasioni si trasforma in trio, ed è per questo che abbinata alla mostra fotografica nel pomeriggio di sabato 9 aprile si terrà, dalle 17.00 alle 20.00, un caffè letterario dal titolo “Recita una canzone”, condotto da Luca Ugo Tramontano, ambasciatore della maddalonesità, e dedicato alla memoria del poeta maddalonese Francesco (Ciccio per gli amici) Di Vico scomparso un mese fa a Foggia, dove viveva da anni in quanto funzionario della Banca d’Italia.
Anche dalle colonne di questo giornale (Foggia, nasce al Cielo il Poeta maddalonese Francesco (Ciccio) Di Vico, simbolo di un territorio) Francesco Di Vico è stato ricordato in più occasioni ed è stato sottolineato il suo amore per la sua città natia, Maddaloni, e questo era evidente in ogni sua poesia dove si “sentiva” (e le declamazioni di Luca Ugo Tramontano sui social lo testimoniano appieno) forte il ricordo dei suoi luoghi di nascita, della famiglia, degli amici ai quali dedicava spesso i suoi componimenti. Tra questi anche la poesia “Era una rondine” dedicata proprio alla storia ciclistica di Alberto Marzaioli. Sarà Luca Tramontano a ricordarne la figura declamando numerose sue poesie nel corso della serata.
Dall’organizzazione apprendiamo che per il caffè letterario sono stati coinvolti gli studenti delle scuole superiori di Maddaloni, Convitto Naz. G. Bruno, Liceo Scientifico Cortese, Liceo Don Gnocchi e Villaggio dei Ragazzi, ma la partecipazione è aperta a tutti i cittadini che volessero recitare una canzone a loro libera scelta.
Questa iniziativa del Premio Letterario Bici & Parole Memorial Alberto Marzaioli, in collaborazione con la delegazione UNAC di Maddaloni, si avvale del patrocinio del Comune di Maddaloni con il contributo della famiglia Marzaioli, del Bar Strapizzami di Angelo Masella, di Vincenzo Bove e Giuseppe Vigliotta, nonché del Centro Studio d’Arte “Il Castello” di Angelo Pagliaro.
Come ogni evento culturale e relativa mostra che si rispetti, anche questa “due giorni” sarà arricchita dalla pubblicazione di un elegante dépliant con le foto delle 40 chiese di Maddaloni realizzato grazie alla Frimm Immobiliare di Rosario Patrelli ed Antonella Cortese, e con un’introduzione molto interessante, un viaggio nella storia millenaria della città, di Rosaria Rienzo, ex direttore ed attuale responsabile scientifico del Museo Civico.
Dunque, non resta che segnare sul proprio calendario, taccuino, agenda o cellulare l’appuntamento per il 9 aprile 2022, memori di quell’aprile 1734 che ha cambiato le sorti della città delle due torri. Complimenti agli organizzatori.

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