Recensione del libro: “Battiatosophia”, autori vari
Mi accingo a scrivere una recensione del libro dal titolo: “Battiatosophia”, di autori vari, dopo averlo letto con una voracità che non mi sarei aspettato prima di portarlo a termine.
Ognuno degli autori presenti nel libro ha fornito uno spaccato interessante dell’uomo, del musicista, del filosofo, del Maestro e del cantautore fuori del comune che è stato Franco Battiato. Devo confessare che finché è stato in vita l’ho seguito con scarso interesse, nonostante i suoi primi successi coincidessero con l’età in cui cominciavo ad appassionarmi di musica.
Dalla lettura dei vari brani che corredano l’interessantissimo testo viene fuori la personalità unica e poliedrica di un uomo e un artista mai sazio di sperimentare nuove vie per arrivare al nocciolo del perché della vita in tutte le sue sfaccettature sotto qualsiasi latitudine.
Nella sua costante ricerca si avvalse dello studio di materie mai toccate prima da un cantante, come la filosofia, la fisica, la matematica, l’astronomia, la geografia, la geometria, la tradizione esoterica orientale e occidentale, nonché co-autore di moltissime canzoni che toccano nel profondo l’animo di chi si è avvicinato alle sue canzoni con l’umiltà di volerle comprendere. Per fare ciò c’era bisogno di approfondire da dove prendesse spunto Battiato per arrivare a proporre testi e canzoni di fortissimo impatto emotivo.
Alcuni autori, che si sono cimentati nell’arduo compito di rendere fruibile a un pubblico più vasto l’intrinseca filosofia che pervade l’intera opera battiatesca, ci sono riusciti magnificamente. Non li cito espressamente per non fare torto a nessuno, tutti hanno contribuito, ciascuno a modo suo, a suscitare in me un fortissimo impulso ad approfondire lo studio di questo straordinario personaggio che ha illuminato il nostro panorama musicale durante tutta la sua lunga carriera artistica.
Li ringrazio uno ad uno, il loro sforzo ha vivificato almeno in un lettore, io stesso, la volontà di riconsiderare, alla luce di ciò che ho letto, l’opera di Battiato.
Non mi addentro in una disamina prettamente musicale né di ciò ha scritto e musicato il musicista siciliano, né quello che hanno prodotto gli autori presenti nel bellissimo libro, per il semplice motivo che ammetto di non averne le competenze. Che dire se non che mi hanno aperto gli occhi su un vastissimo mondo a cui Battiato si abbeverò con entusiasmo e passione profonda, da uomo che voleva capire e comprendere le radici del nostro stare sulla terra, all’interno dell’immenso universo che ci circonda.
Egli è alla costante ricerca di unificare, sia da un punto di vista culturale che musicale, tutte le tradizioni da Est a Ovest, quasi senza tralasciarne fuori nessuna. Ha svolto un lavoro immane in questa direzione, ci ha lasciato un patrimonio sterminato di spunti da cui prendere esempio e portare ancora più avanti la sua opera innovatrice per le giovani generazioni di musicisti e artisti.
Certo, non è facile comprendere, a un primo ascolto, le parole pregne di significati ermeneutici, se non si ha la voglia e la volontà, dopo avere ascoltato le sue melodie, di approfondire e comprendere il recondito significato di alcune di esse, che a volte ci sembrano arcane.
Alla fine di questo mio resoconto su un libro che mi ha lasciato con molte domande, alle quali cercherò di fornire una plausibile risposta studiando alcuni temi proposti nelle canzoni del grande artista.
Non mi rimane che esortare i lettori che vogliono capire cosa è stato e chi è stato per tutto il movimento musicale italiano, e non solo, Franco Battiato, a leggere questo bellissimo affresco del musicista.