Affido dei minori stranieri, tutto ciò che c’è da sapere
Come si diventa affidatari di un minore straniero non accompagnato, quante tipologie di affido esistono, quali responsabilità comporta l’accoglienza. Sono alcune delle domande alle quali risponderanno gli operatori del settore in occasione di un percorso di formazione gratuito che si svolgerà dal 13 aprile al 7 maggio. Cinque incontri, tre on-line e due in presenza – questi ultimi nella sede CIDIS di corso Trieste a Caserta – destinati a tutte quelle persone e a quelle famiglie interessate al tema dell’affido come strumento di integrazione e inclusione sociale. Un momento di confronto e di crescita per comprendere in tutti i suoi aspetti il fenomeno legato all’arrivo in Italia di minori soli e affrontare con serenità e con maggiore consapevolezza l’esperienza dell’affido. Non ci sono infatti limiti o preclusioni all’accoglienza. Famiglie tradizionali, coppie di fatto, single, pensionati. Chiunque abbia tempo da dedicare a questi ragazzi e voglia magari coinvolgerli in attività e iniziative di tipo ludico, sportivo, formativo o culturale, può offrire la sua disponibilità nel rispetto delle esigenze di ciascuno e nell’ambito di una cornice giuridico-normativa che disciplina lo strumento dell’affido. Al termine del percorso di formazione, sarà possibile essere iscritti all’Anagrafe delle famiglie affidatarie dei diversi Ambiti territoriali della provincia di Caserta. Il percorso rientra nel progetto ‘Il posto giusto’ finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 e realizzato da un ampio partenariato tra soggetti pubblici e privati. A Caserta questa iniziativa vedrà in prima linea il CIDIS ONLUS con il supporto del Comune ma collaborano al progetto su scala regionale anche la cooperativa sociale Shannara, il consorzio La Rada, il centro di solidarietà La Tenda, l’associazione Città della Luna e i Comuni di Lacedonia e Ogliastro Cilento. Si parte il 13 aprile con un incontro on-line dedicato alla presentazione dei progetti e ai bisogni dei minori stranieri non accompagnati. Mercoledì 20 aprile riflettori accesi sulle diverse tipologie di affido e sugli attori coinvolti con incarichi, compiti e aspettative di ciascuno. Si proseguirà il 27 aprile con il ruolo dei servizi sociali nell’affido e la rete territoriale da costruire. Mercoledì 4 maggio invece primo incontro in presenza per affrontare la presa in carico, gli obiettivi, le azioni e le modalità di intervento ma anche le caratteristiche e la durata dell’affido. Ultima tappa del percorso, sempre in presenza, sabato 7 maggio per confrontarsi e riflettere sugli argomenti trattati con racconti sulle esperienze di affido. Tra i relatori dei corsi psicologi, assistenti sociali, educatori, operatori di strutture di accoglienza.