Il TIR degli aiuti umanitari di Celebration Italia è arrivato in Ucraina, raggiungerà Leopoli
È partito mercoledì sera il TIR organizzato dall’Associazione Celebration Italia per portare nuovi aiuti umanitari in Ucraina ed è arrivato questa mattina a Budapest per caricare i furgoni che poi raggiungeranno il confine.
Questo è il secondo viaggio organizzato dalla Chiesa evangelica di Caserta guidata da John e Marianna Tufaro, nel primo hanno raggiunto un orfanotrofio al confine e hanno portato tre volontari della chiesa di Caserta a servire per una settimana all’interno di un centro di smistamento e accoglienza.
“Questo è il nostro secondo viaggio, come sapete – racconta John Tufaro – siamo già partiti il 4 marzo per una doppia missione, portare i nostri volontari al campo accoglienza profughi al confine tra Romania e Ucraina ed entrare noi stessi nel Paese in guerra per raggiungere un orfanotrofio nella cittadina di Uzzarot a 20 km a nord ovest con il confine ucraino. Questa volta siamo diretti nella città di Leopoli, ovviamente se le condizioni della guerra ce lo permettono”.
Il TIR intanto è arrivato a Budapest, a circa 3 ore di macchina dal nord dell’Ucraina, dove ci attendeva il nostro contatto Devin Grome e sua moglie, entrambi missionari in Ungheria per European Iniziative, ha scaricato e spostato la merce nei furgoni che entreranno in Ucraina. Altri due volontari invece, due medici, sono partiti direttamente dalla nostra casa madre di Celebration Chrurch in Texas e sono già giunti a destinazione”.
La nuova partenza è stata organizzata anche con l’aiuto del gruppo comunale di Protezione Civile di Caserta che ha collaborato per sostenere la raccolta, ma non solo, per riuscire a raggiungere il numero di 33 pedane, utili e necessarie affinché il TIR potesse partire, c’è stata la collaborazione di molti altri donatori, i cittadini stessi innanzitutto, la Casper Animation di Daniele Maffettone, l’azienda di Trasporto Spimelux di Ascoli per l’aiuto logistico e la ditta Every Transport di Cercola nella persona di Salvatore Piccolo per l’enorme disponibilità e generosità. Non ultima la grande famiglia di Celebration Italia.