Presentato il romanzo “L’età delle madri”

In questo lungo periodo di confinamento dovuto alla pandemia da Covid-19, le statistiche hanno rilevato un aumento di vendite di libri, supponendo anche un aumento di libri letti per ogni italiano.
Ventiquattro anni, iscritto a Torino al corso di Laurea in Culture e letterature del mondo moderno, Vittorio Punzo, di Vairano Patenora, ha presentato in questi giorni il suo primo romanzo, dal titolo “L’età delle madri”.
“Domenico ha 16 anni e un padre che passa gran parte del tempo a dormire in poltrona. E’ intenzionato a lasciare la scuola, aspira a diventare un artista di collage e, sopra ogni altra cosa, vuole dimostrare al mondo di non essere più un ragazzino. E’ molto innamorato della sua fidanzata Maria Vittoria, di cinque anni più grande di lui, ma è quando si mette in testa di conoscere Anna – la madre della ragazza – che iniziano i guai. La donna lo accoglie infatti in modo insolito e lo trascina in un quotidiano di perenni bevute, litigi assurdi e robot puliscipavimenti. Man mano che la loro conoscenza si approfondisce e si complica, un passato di traumi irrisolti viene a galla e si ripercuote nell’enigmatico presente della madre e della figlia. Divenuto epicentro di un triangolo ricco di tensione, Domenico conta i giorni che passano tra l’interno e l’esterno della casa di Maria Vittoria e Anna, un luogo che sembra prenderli in ostaggio e separarli dal resto del mondo”.
Abbiamo incontrato Vittorio Punzo qualche minuto prima della presentazione del suo libro nella sua Vairano Patenora, facendoci raccontare brevemente come è nata l’idea di scrivere un romanzo, il suo primo libro.

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