Costruire un solido piano industriale per il rilancio dell’automobile
I dati ci dicono come drammaticamente sia ancora attiva la crisi dell’automobile. Dopo la pandemia, in questo periodo di crisi dei materiali e nel mezzo della transizione ecologica, abbiamo un calo ancora sensibile delle immatricolazioni. Situazione critica in cui il Parlamento e il Governo stanno rispondendo con una rinnovata centralità dell’auto nel panorama industriale italiano. Finalmente ci sono le risorse; potremmo calcolare 12-13 miliardi di Euro disponibili fra il decreto Energia e il PNRR. Ora sta al Governo costruire un piano industriale per l’automobile del prossimo futuro. Noi crediamo che incentivi organici per i prossimi anni siano positivi; crediamo anche che investire su ricerca e sviluppo, formazione, transizione del sistema della componentistica siano passi necessari.