Santa Maria a Vico, 9 maggio presentazione de “La gioia nella croce” del Prof. Pietro De Lucia
L’Assessorato alla cultura del Comune di Santa Maria a Vico organizza, per il prossimo 9 maggio 2022, la presentazione del libro “La gioia nella croce” ovvero viaggio nel pensiero di Von Balthasar a cura del Prof. Pietro De Lucia.
L’evento, con ingresso gratuito, nel rispetto delle prescrizioni antipandemiche, si terrà presso l’I.C. Giovanni XXIII in via Pasquale Carfora al civico 35.
La serata sarà aperta dai saluti del Rag. Andrea Pirozzi, Sindaco di Santa Maria a Vico, dall’Avv. Michele Nuzzo, Assessore alla cultura, dalla Prof.ssa Carmen Crisci, dirigente scolastico dell’I.C. Giovanni XXIII e da Don Carmine Pirozzi, parroco della chiesa matrice di San Nicola Magno.
Interverranno come relatori Don Luigi Razzano, docente presso la Pontificia Università Lateranense e l’autore Prof. Pietro De Lucia. La moderazione della serata sarà affidata ad Alfonso Piscitelli, docente di informatica e componente dell’Ufficio Ecumenismo e Dialogo della Diocesi di Acerra.
La pubblicazione “La gioia nella Croce” è dedicata a Mons. Giovanni D’Alise, amico fraterno del Prof. De Lucia, ed è stata passo passo seguita dal prelato prima della nascita al Cielo.
L’autore spiegando i motivi della scelta del tema del libro, cioè perché della gioia in Balthasar, del grande teologo incompreso, chiarisce il rapporto che il teologo svizzero ha avuto con Adrienne von Speyr (mistica svizzera, cristiana protestante, convertitasi al cattolicesimo dopo aver incontrato Balthasar), con la quale fonda, nel 1944, la comunità di San Giovanni (per dedicarsi a questa comunità, Balthasar nel 1950 lascerà i gesuiti). L’autore evidenzia che questo testo comincia e termina con Gv 15. Vangelo, il quarto, molto caro al teologo svizzero nonché a Mons. D’Alise. Infatti, il compianto Vescovo di Caserta, proprio dal Vangelo di Gv aveva tratto il suo motto episcopale: «Rimanete nel mio amore» (Gv15,9). Ed è proprio analizzando Gv 15, che Balthasar si chiede: come può Gesù, ormai intravedendo la sua croce, parlare di gioia? Lo fa nella consapevolezza di poter servire Dio e gli uomini. Il dolore di Gesù si è trasformato in gioia perché sulla croce la morte diventa vita.
In chiusura si riporta il testo della quarta di Copertina di presentazione dell’opera “La gioia nella croce. Viaggio nel pensiero di von Balthasar”:
“La gioia è il mistero stesso della vita di Gesù. Nonostante la croce, il Figlio di Dio aveva un cuore che traboccava di vera gioia, un gaudio nascosto faceva vibrare tutta la sua persona. Interrogandosi su questo mistero della vita cristiana, cuore del Vangelo, l’autore si è imbattuto in Hans Urs von Balthasar e nella sua visione particolare della gioia, intesa come passaggio purificatore attraverso l’esperienza della croce, che è esperienza di morte e di vita, di seppellimento e di risurrezione e quindi di immersione nel divino, già ora sperimentabile. In questo senso la gioia ha un carattere paradossale perché mette assieme speranza e sofferenza, passione e amore, attesa e profezia, giustizia e perdono. Ma essa è segno di un’esistenza redenta, liberata dal peccato e dal male attraverso la passione di Cristo e la sua risurrezione nella carne. Ed è in questa luce che la gioia può ritornare nella vita di ogni giorno e riportare l’uomo alla ricerca della vera felicità”.