Su ITA la risposta del Governo è insoddisfacente, il comportamento dell’azienda inaccettabile
Abbiamo chiesto al Governo di intervenire immediatamente sulla vicenda dei licenziamenti del call center di ITA e di riportare la compagnia aerea alle sue responsabilità di azienda di Stato. Lo scorso 20 aprile i vertici di ITA Airways non si sono presentati al tavolo convocato dal ministro Orlando presso il ministero del Lavoro con le parti sociali. Purtroppo siamo molto insoddisfatti della risposta del Ministro dell’Economia Franco. Perché in una vertenza che vede coinvolta una società a totale partecipazione statale, ci saremmo aspettati una presa in carico da parte del governo di tutti gli interessi coinvolti, soprattutto quelli dei lavoratori, e non soltanto di quelli della società. Ita avrebbe dovuto spiegare il perché, all’indomani della sottoscrizione dell’accordo, non è stato dato corso alla pubblicazione degli elenchi con le graduatorie propedeutici alle assunzioni; e perché, nonostante fosse previsto un tavolo di monitoraggio dell’attuazione dell’accordo, nessuno ha istituito quel tavolo, e anzi si è consentito che si arrivasse a quei licenziamenti. È nostra ferma intenzione tutelare quei lavoratori. Non accetteremo in nessun caso che si possano fare profitti con i soldi dei contribuenti sulla pelle dei lavoratori.