Roccamonfina in festa per la “Calata di Sant’Antonio”

Ritorna la tanto attesa “Calata di Sant’Antonio”. In questi giorni i cittadini di Roccamonfina, così come il Sindaco Dott. Carlo Montefusco sono coinvolti nei festosi preparativi per la storica e amata “Calata di Sant’Antonio”, che purtroppo per il divieto imposto a causa del Covid-19 negli ultimi anni ha subito una battuta d’arresto. In conformità con le regole in materia di sicurezza, la tradizionale “Calata” si svolgerà come sempre l’ultimo martedì di maggio, che quest’anno cadrà il 31 p.v. Il Santo Patrono di Roccamonfina verrà accompagnato in processione, con devozione, grandi festeggiamenti e fuochi pirotecnici; partendo dal Santuario di Maria Santissima dei Lattani, ove “risiede” durante il periodo invernale, si dirigerà verso la chiesa Collegiata Santa Maria Maggiore in Roccamonfina centro, per soggiornarvi tutto il periodo estivo. La cosiddetta “Calata” è una tradizione tipicamente roccana e molto antica che non è costituita solo da una processione, ma da un vero e proprio percorso a tappe, degno di essere vissuto. La mattina del 31 p.v. i fedeli così come i sacerdoti e le Confraternite saliranno al Santuario di Maria Santissima dei Lattani per partecipare alla Celebrazione Eucaristica delle ore 10,30, e successivamente porteranno in processione, rigorosamente a spalla per tutto il non breve tragitto il Santo, che sarà accompagnato anche dalle massime Autorità del luogo, per raggiungere la Chiesa Collegiata in piazza Nicola Amore.
Prima di raggiungere la piazza, si attraverserà la località Gallo, per una storica ed interessante sosta, e solo successivamente si procederà verso la chiesa di Roccamonfina. Ad accogliere il Santo tanto amato e venerato, all’ingresso del paese, ci sarà una campana decorata e abbellita con addobbi festosi, sospesa in aria, da cui, al suo arrivo, uscirà un Angelo che oltre ad accoglierlo, gli affiderà simbolicamente anche le chiavi della cittadina. Tutto ciò accompagnato dalla banda musicale, che già dalle prime ore della mattina allieterà con gradevoli melodie le strade roccane, annunciando la giornata che si prospetterà di festa. L’ormai storica “Calata” vanta delle tradizioni degne di essere vissute non solo dai cittadini locali ma anche dai tanti turisti estimatori di tradizioni e folklore. Ma non si concludono qui gli eventi folklorici, si procederà con il Palio di Sant’Antonio e altre novità che caratterizzeranno l’estate roccana nei mesi di luglio e agosto, a cui farà seguito la tanto attesa e rinomata Maxiagra della castagna e del fungo porcino, che si svolgerà non solo tutti i fine settimana di ottobre, ma da quest’anno si prolungherà anche per tutto il mese di novembre, arricchendosi di molteplici ed interessanti novità tutte da scoprire.

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