Sulle acciaierie di Piombino il Governo agisca presto
Finalmente una parola chiara dal MISE sulle acciaierie di Piombino: il monitoraggio del Ministero sul cronoprogramma permetterà di verificare, una volta per tutte, se Jindal rispetterà gli impegni presi nel 2018. Perché finora nessuno di quegli impegni è stato rispettato. Altrettanto importante è che il Ministero sia pronto a far valere il diritto di incameramento dei beni su cui insistono le concessioni demaniali scadute, nel caso di ulteriori inadempimenti da parte di Jindal. Inadempimenti che comporterebbero la decadenza dell’accordo di programma e dunque la cancellazione della ipotizzata commessa diretta delle rotaie da parte di RFI. Una città piegata da anni di deindustrializzazione, di promesse mancate, di distrazione della politica non può essere lasciata ancora nel limbo: senza sapere cosa sarà del suo impianto industriale più importante e quindi del futuro delle migliaia di lavoratori.