L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici “Un Dirigente Scolastico per ogni scuola”
L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici, Roma – Piazza del Collegio Romano n. 4, da sempre attenta alle problematiche connesse alla dirigenza scolastica e alla direzione amministrativa e che ha fra i propri scopi istituzionali obiettivi di promozione, sviluppo, progresso della scuola statale e si propone, altresì, di rappresentare gli interessi legittimi e le esigenze professionali dei propri iscritti, nel recente Congresso nazionale, XI, che ha celebrato a Pimonte (NA) nei giorni 12, 13, 14 maggio 2022, ha approvato all’unanimità un’interessante mozione con la quale chiedeva al Legislatore di porre in essere un Atto di Legge che consentisse ad ogni istituzione scolastica, con almeno 500 alunni e 300 per i Comuni montani e le piccole isole, la titolarità di un Dirigente Scolastico e un Direttore dei Servizi Generali Amministrativi.
Ebbene, tale auspicio e sollecitazione sembra possa trovare concreta attuazione e nei prossimi giorni già dispiegare i propri benefici effetti a partire dall’imminente inizio del nuovo anno scolastico 2022/2023, ossia dal 1° settembre 2022.
A conferma e testimonianza di quanto sopra si riporta integralmente la nota stampa diramata dall’ANDIS il 24 giugno u.s.
“Un Dirigente Scolastico per ogni scuola.
L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici esprime viva soddisfazione per l’approvazione in Senato del maxiemendamento alla legge di conversione del DL 36/2022, in particolare per il punto in cui prevede di rendere disponibili le sedi di istituzioni scolastiche per la mobilità regionale e interregionale e per il conferimento di nuovi incarichi.
L’ANDIS più volte si è espressa sulla necessità di dare piena attuazione alle previsioni della legge 30 dicembre 2020, n, 178. Il nostro Congresso nazionale di maggio aveva approvato all’unanimità una specifica mozione con la quale chiedeva al Legislatore di far salva la ratio e l’espressa previsione della norma, ovvero quella di assicurare fino all’anno scolastico 2023/2024 un Dirigente Scolastico e un DSGA titolare a tutte le scuole con almeno 500 alunni (300 per i comuni montani e le piccole isole).
Con la norma introdotta nel maxiemendamento, dal prossimo 1° settembre ben 469 istituzioni scolastiche potrebbero finalmente vedersi assegnato un Dirigente Scolastico titolare, che potrebbe gestire, organizzare e presidiare direttamente e quotidianamente le attività istituzionali e garantire così l’effettivo perseguimento del successo formativo degli studenti.
Solo in questo modo si potrebbe scongiurare per il prossimo anno l’aumento del numero di sedi scolastiche assegnate in reggenza.
Confidiamo che con il passaggio del testo all’esame della Camera, il 29 giugno prossimo si possa finalmente concludere l’iter di approvazione della norma. Ne guadagnerà la scuola, ne gioveranno gli studenti, i docenti e il personale ATA.
Il Presidente nazionale Paola Bortoletto”