Nikita Zimin: giovane e talentuoso sassofonista
Nikita Zimin è uno dei rappresentanti più prestigiosi della scuola di sassofono russa. Nella scena musicale internazionale è uno dei professionisti più quotati: grazie a un repertorio variegato, sia classico sia contemporaneo, riesce ad accontentare qualsiasi tipo di uditorio. Ha tenuto, nei giorni scorsi, una Masterclass al Conservatorio di musica Stanislao Giacomantonio di Cosenza, dando così la possibilità ai giovani allievi calabresi di affacciarsi a una lezione diversa dal solito e di arricchire il proprio bagaglio accademico. Il curriculum di Zimin la dice lunga sul suo talento: è attualmente docente di sassofono al College of musical performance Chopin di Mosca, Presidente dell’Eurasian Saxopone Association, membro della Guild of young musicians della Russian Musical Union e artista della compagnia Selmer. La sua formazione inizia alla Russian Gnesin’s Academy of Music con il Maestro Margarita Saposnikova e prosegue con la laurea al Conservatoire National Supérieur de musique et de danse di Parigi, con il Maestro Claude Delangle.
Nikita ci ha descritto, nel corso dell’intervista, la sua passione per la cantabilità italiana, che si identifica con una profonda dedizione verso i celebri violinisti Niccolò Paganini e Giuseppe Tartini, nonché per la musica di Fryderik Chopin, e verso compositori come Domenico Cimarosa e molti altri esponenti del barocco italiano. Una delle sue esecuzioni più amate è proprio “La campanella” di Paganini.
Ma Nikita è anche stato vincitore dei primi premi delle più importanti competizioni internazionali, tra le quali la IV International Aeolus competition per strumenti a fiato (Dusseldorf, 2009) e la VI Adolphe Sax saxophone competition (Dinant, 2014), nella quale ha vinto tutti e tre i premi speciali ed è diventato il proprietario del primo esemplare della serie limitata di sassofoni prodotti dalla compagnia Selmer per il bicentenario della nascita di Adolphe Sax.
Ha inoltre vinto più di 20 concorsi nazionali ed internazionali, è stato scelto come borsista della Fondazione Rostropovich, della Fondazione “Russian performing art”, del Presidente della Federazione Russa, del Governo francese e della Fondazione Meyer. Le sue performance in tutto il mondo sono state accompagnate da numerose orchestre, inclusa l’orchestra Sinfonica di Volgograd, l’orchestra sinfonica di stato di San Pietroburgo, Orchestra sinfonica di Udmurt, la filarmonica di Belgorod, il coro di stato Mecklenburg (Filarmonica tedesca del Nordest), l’orchestra filarmonica Libanese, l’Orchestra Music Aeterna, e l’Orchestra filarmonica di Strasburgo.
Il prodigioso sassofonista, ora nel pieno della sua carriera, continua a esibirsi in concerti e tiene masterclass sia in Russia che all’estero (Italia, Spagna, Svizzera, Francia, Germania, Finlandia, Regno Unito, USA, Corea, Azerbaijan, Kazakhistan, Cina, Taiwan, Giappone).