Fioccano le multe per i ciclomotori in sosta nella marina di San Cataldo. Ma mancano le rastrelliere
Un ausiliare del traffico di Vernole ha fatto piazza pulita in un tratto di strada di A. Vespucci della marina di San Cataldo, in territorio di Vernole, dove spesso vengono segnalate biciclette, ciclomotori e motocicli in sosta di fronte ai lidi balneari. La stagione estiva funge da richiamo per tutti i possessori di motocicli che abbandonano le autovetture per muoversi su mezzi più snelli e funzionali per recarsi in spiaggia, l’incremento della circolazione di scooter e motorini coincide con l’aggravarsi di una criticità che rientra nel piano della viabilità urbana: nella marina, non esistono stalli per parcheggiare le moto. In particolare, l’assenza di appositi stalli per mezzi motorizzati a due ruote in via A. Vespucci si traduce sempre più spesso in una pratica poco civile, nella ricerca frenetica di un fazzoletto di terra disponibile alla quale sembra non esserci alternativa. Infatti, non è raro vedere numerosi motocicli in spazi vietati con conseguenti segnalazioni e multe da parte di un solo ausiliare del traffico di Vernole. Il problema degli stalli per motocicli è reale, così come la disponibilità da parte di chi denuncia il problema a trovare delle alternative valide e nel pieno rispetto della legge. Se venissero predisposti i parcheggi per le moto anche a qualche centinaia di metri dalle zone di interesse, non ci sarebbe alcun problema. Non crediamo che la questione sia irrisolvibile, ad ogni modo, l’ennesima patata bollente è destinata a passare nelle mani del comandante dei Vigili Urbani di Vernole, visto il gran numero di verbali elevati il 21 luglio all’insaputa dei proprietari dei motorini parcheggiati lungo tutta la via A. Vespucci nella marina di San Cataldo.