Orsa a zonzo con il piccolo insegue un’escursionista in Trentino
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L’uomo era nei boschi con il cane libero, anche se a pochi metri dal padrone.Secondo quanto ricostruito dalla testimonianza dell’escursionista, dopo l’incontro l’orsa ha messo in atto quello che tecnicamente viene definito un falso attacco e successivamente ha inseguito l’uomo per un breve tratto, fino a quando questi, impaurito, non ha scavalcato la recinzione di un frutteto da dove poi ha raggiunto la sua abitazione. La presenza di cuccioli accompagnati dalla madre è un fattore che può innescare eventuali falsi attacchi o comportamenti aggressivi in occasione di incontri ravvicinati. Va comunque detto che la maggior parte degli orsi fugge immediatamente dopo avere percepito la presenza umana. Tuttavia è possibile che sorprendere involontariamente un’orsa con uno o più cuccioli a breve distanza (per esempio perché ci si muove velocemente, in silenzio e magari contro vento), possa provocare una reazione improvvisa e automatica da parte dell’animale adulto, volta alla difesa della prole.
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