La Famiglia Passionista piange la scomparsa di Padre Ludovico Izzo
La Famiglia Passionista della Congregazione di San Paolo della Croce piange la scomparsa di Padre Ludovico Izzo (al secolo Modestino), avvenuta ieri, 6 agosto 2022, alle prime luci dell’alba in un Centro di Riabilitazione di Benevento, collegato con il locale Ospedale Civile “San Pio”. Il ricovero, prima presso il citato ospedale e poi nel Centro terapeutico di riabilitazione, si rese necessario a causa di un ictus celebrale che ne provocò una rovinosa caduta e ne danneggiò notevolmente le sue capacità senso-intellettive-motorie. La camera ardente è stata allestita nella Casa conventuale dei Padri Passionisti di Airola (BN) e le esequie saranno celebrate sempre ad Airola alle ore 10.00 di lunedì 8 agosto. I suoi resti mortali saranno sepolti, per sua espressa volontà, nel cimitero del suo paese nativo, Roccabascerana (AV).
P. Ludovico nacque il 2 gennaio 1935 e alla giovanissima età di dodici anni, 1947, entrò nel Seminario della Scuola Apostolica di Calvi Risorta (CE) e nella predetta iniziò il suo percorso spirituale ove, poi, da sacerdote-passionista trascorse molti decenni ricoprendo anche incarichi di responsabilità quali: Direttore, Vicedirettore, Docente, Vicario-economo e Superiore della comunità passionista.
P. Ludovico emise i primi voti religiosi il 15 settembre 1952 e completati gli studi ginnasiali-liceali e svolto l’anno di noviziato, periodo di preparazione alla professione religiosa, il 17 luglio 1960, all’età di venticinque anni, venne ordinato presbitero e da tale momento la sua vita religiosa e passionista è stata un continuo e costante “fare” ed il 17 luglio del 2020 festeggiò, circondato dai confratelli, parenti ed amici il sessantesimo anniversario della sua Ordinazione sacerdotale.
Nel quadriennio 1971-1974 è stato Superiore della Comunità passionista di Calvi Risorta e durante il suo superiorato furono eseguiti interessanti lavori nel ritiro, ma il più rilevante fu quello della sistemazione delle camere al secondo piano ove abitavano i religiosi, con la pitturazione, pavimentazione e la comodità dei bagni <ex novo> in tutte le camere suddette e fece costruire al cimitero di Calvi Risorta una cappella che fu portata a termine dal nuovo Superiore, P. Emanuele Mercone, e non fece mai mancare le sue premurose e fattive attenzioni anche all’annessa Scuola Apostolica.
Quasi tutte le Case Passioniste della Provincia dell’Addolorata si sono avvalse del suo superiorato, sempre saggio, operoso e lungimirante. Nel mese di maggio del 1990, nel Capito provinciale celebratosi nel ritiro di San Sosio in Falvaterra (FR), venne eletto Superiore della Provincia dell’Addolorata che comprendeva le comunità conventuali del Lazio Sud e della Campania (Paliano, Sora, Falvaterra, Ceccano, Pontecorvo, Itri, Calvi Risorta, Mondragone, Airola, Forino, Casamicciola, Napoli) e durante il suo provincialato venne approvata la costituzione, su proposta del Consultore Padre Giovanni Cipriani, dell’Associazione Ex Alunni Passionisti – AsEAP. Sempre con il suo provincialato riprese vigore la ristrutturazione del complesso monumentale e conventuale dei Passionisti, sito in Napoli alla via Santa Maria ai Monti (Ponti Rossi), che trovò il suo completamento, dopo ben trentadue anni, nel 2012.
Nel 2005 Padre Ludovico venne nominato dal Padre Provinciale Assistente spirituale dell’AsEAP e in una lettera indirizzata gli ex alunni passionisti, per il tramite del compianto mitico Presidente della stessa, Antonio Romano, scrisse “Voi conoscete i miei sentimenti nei vostri confronti: sono pronto a collaborare in tutto. (…) L’AsEAP è stata costruita per far rivivere i valori forti della vostra vita acquisiti nella formazione passionista: valori che forse erano assopiti, ma erano sempre là in fondo al vostro cuore, anche se la scelta della vostra vita è stata diversa da quella iniziale”.
Nel 2016 a Calvi Risorta, nell’ambito del 27° raduno dell’AsEAP, con la collaborazione degli altri confratelli del convento e di alcuni amici caleni legati da vincoli di amicizia, stima e affetto ai passionisti tra i quali Andrea Izzo, Amedeo De Micco, Antonio Sarto, Mimì Annibale Zona, è fautore della meritoria posa della lapide, in pietra lavica, a memoria futura, sul sagrato della chiesa della parrocchia “San Silvestro Papa”, realizzata dall’artista Prof. Nicola Migliozzi, che riproduceva l’immagine di Padre Bartolomeo Avagliano (1919 – 2012), parroco attivo, propositivo e benefattore della predetta parrocchia per circa un quarantennio nonché mitica figura passionista, emblema della comunità passionista e della Scuola Apostolica di Calvi Risorta.
Dal 2016, a seguito della chiusura del convento di Calvi Risorta, era membro della comunità passionista di Airola, che nel passato lo ha avuto anche attento e fattivo Superiore.
Lunedì 8 agosto, celebrazione del rito esequiale, tutti i componenti delle comunità passioniste, Autoeità religiose e civili, il clero diocesano, l’AsEAP, i parenti, gli amici, i conoscenti e gli estimatori si porteranno in Airola per rendergli MEMORIA, merito e testimonianza.