Giano Vetusto – Conferenza con storici e studiosi della locale cultura popolare e Viaggio tra musica, emozioni, incanto e storia

Andrea Izzo – Nell’ambito della V RANDONNÉE REALE, 20 agosto – 18 settembre 2022, che vede tra i protagonisti i Comuni di Giano Vetusto, Dragoni, Liberi, Formicola e Castel di Sasso, facenti parte della Comunità Montana “MONTE MAGGIORE” di Formicola, sabato 27 e domenica 28 agosto 2022, Giano Vetusto vivrà due significativi eventi.
L’evento di sabato 27 agosto 2022, ore 19.30, saggiamente ed opportunamente intitolato dagli organizzatori “Echi di storia: Storie e tradizioni nell’Agro caleno” si svilupperà in due momenti: conferenza degli storici e studiosi della locale cultura popolare: Vincenzo (Enzo) Simone da Giano Vetusto, Lorenzo Izzo da Calvi Risorta, Giovanni Nacca e Massimiliano Palmesano da Pignataro Maggiore e a seguire, ore 21.00, uno spettacolo di “musica e sonorità della tradizione”. Nella conferenza degli storici e studiosi sicuramente, ha dichiarato Enzo Simone, “Troverà piena cittadinanza la tragedia dell’affondamento del piroscafo inglese UTOPIA che il 25 febbraio 1891 salpò dal porto di Trieste, alla volta di New York con scalo a Messina, Palermo, Napoli, Genova e Gibilterra. Complessivamente nei predetti porti italiani imbarcò 880 persone, oltre un numero imprecisato di clandestini. La maggior parte dei passeggeri erano poveri emigranti meridionali, solo nel porto di Napoli imbarcò 727 persone tra donne, uomini e bambini. Il 17 marzo 1891 il piroscafo entrò nel porto di Gibilterra mentre imperversava una violenta tempesta di acqua e di vento e in tali condizioni atmosferiche il Comandante tentò un disperato attracco. Dopo soltanto 20 minuti il piroscafo affondò ad una profondità di ben 17 metri. Al termine delle operazioni di salvataggio i superstiti recuperati furono soltanto 318 e non si poté procedere al conteggio preciso delle vittime per la presenza a bordo di numerosi clandestini, ma certamente il numero fu superiore alle 560 unità e tra queste anche alcuni cittadini gianesi. È indubbiamente la più grande tragedia dell’emigrazione italiana. Purtroppo, colpevolmente dimenticata”.
Entrambe le iniziative sono state organizzate dalla locale Associazione Culturale PANTA REI, sede sociale in via Pozzillo n. 13, Presidente Professoressa Alba Mercone, costituita da un gruppo di volontari che hanno a cuore la tutela dell’ambiente, il valore della tradizione, l’interesse per la cultura, la crescita artistico-culturale e lo svago della popolazione nonché il futuro dell’antico borgo ospitante che ha una storia millenaria.
L’evento della seconda giornata, domenica 28 agosto 2022, inizierà alle ore 20.00 con lo spettacolo teatrale “Donne che in…Cantano”, un viaggio tra “musica, emozioni, incanto e storia” che sarà interpretato dall’attore e regista Carlo Liccardo che si avvarrà della splendida voce della cantante Federica Cardone e della maestria del pianista Andrea De Vivo. Lo spettacolo è un concerto al femminile che vede protagoniste le grandi voci della musica: Maria Callas, Etta James, Liza Minelli, Edith Piaf, Areta Franklin.
La citata manifestazione è stata curata, con dovizia di particolari, dalla locale Pro Loco “JANUS”, sede sociale in piazza Pozzilo n. 5, Presidente Lorenzo Scialla, Associazione affiliata all’Unione Nazionale Pro Loco Italiane – UNPLI, sodalizio senza scopo di lucro che si occupa essenzialmente della promozione turistica del territorio ed è formata da volontari che si impegnano a valorizzare le tradizioni locali, i prodotti e le bellezze del territorio e ad organizzare manifestazioni in ambito turistico culturale, storico ambientale, folcloristico, gastronomico e sportivo.
Negli ultimi anni l’Associazione Culturale “PANTA REI” e la Pro Loco “JANUS” sono diventate sempre più un punto di riferimento per gli abitanti dell’amena e collinosa località di Giano Vetusto e per le realtà territoriali circostanti.
Gli eventi delle due serate, 27 e 28 agosto 2022, si svolgeranno entrambi nella moderna, accogliente e funzionale villa comunale, ubicata in via Municipio n. 4.

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