Frida Bollani incanta il Borgo di Casertavecchia
Strepitosa. Non c’è altra parola per definire la performance di Frida Bollani Magoni di giovedì sera in apertura del Settembre al Borgo. Il concerto della giovane pianista che compirà diciotto anni tra qualche giorno, causa il maltempo, invece che nella piazza di Casertavecchia, si è svolto nel Duomo e certamente l’ottima acustica ha contribuito a rendere ancora più godibile le evoluzioni ai tasti e la splendida voce di un’artista già eccezionale. Frida, figlia di Stefano Bollani, pianista di fama internazionale, e della cantante Petra Magoni per un’ottantina di minuti ha deliziato il pubblico presente con brani con la sua voce angelica che cambia spesso di tonalità, gioca con l’estensione e si lancia in sperimentazioni di tecnologia vocale, con l’uso della loop station ed un “v corder”. A sorpresa Frida si è esibita con il salernitano Giorgio Adamo, che ha ricoperto il doppio ruolo di Simon Zelotes e di Judas nel Jesus Christ Superstar di Massimo Romeo Piparo, accanto a Ted Neeley, proponendo proprio un brano del musical internazionale di successo. Da brividi l’interpretazione di “Caruso” scritto da Lucio Dalla e de “La Cura”. capolavoro del duo Manlio Sgalambro e Franco Battiato. Al termine applausi scroscianti per Frida Bollani Magoni in un concerto che è stato uno splendido evento per i presenti. L’apertura della 50ª edizione del Settembre al Borgo è stata anche caratterizzata dalla presentazione della manifestazione a cura di Federico Vacalebre, alla presenza del Sindaco di Caserta Carlo Marino, dell’Assessore alla Cultura Enzo Battara, del Direttore artistico Enzo Avitabile e del coordinatore di Un borgo di Libri Luigi Ferraiuolo. A Michele De Simone, ideatore della kermesse del borgo medievale, è stato consegnato il premio Casa Hirta. La prima serata del Settembre al Borgo si è chiusa con l’esibizione del contrabbassista Renaud Garcia Fons. Giovanni Della Corte.