All’alberghiero è arrivato il nuovo Dirigente, il Preside Paolo Mesolella

Il nuovo Dirigente Scolastico dell’IPSSART di Teano è Paolo Mesolella, sparanisano, 58 anni, con lauree in Lettere, Pedagogia e Servizio Sociale. Mesolella è al suo tredicesimo incarico di Presidenza, dopo essere stato Dirigente Scolastico a Parma, a Salerno, a Pignataro Maggiore e all’ISISS Foscolo di Teano. All’Istituto Alberghiero di Teano, subentra alla Preside Orsi. Mesolella, oltre alla scuola, ha vari interessi nell’ambito della storia locale, della letteratura, del giornalismo e del volontariato. È, infatti, Direttore responsabile del quotidiano on line www.caserta24ore.it, è Presidente dell’Archeoclub Cales, è Direttore editoriale de IlMezzogiorno, nel direttivo del Movimento per la pace di Agnese Ginocchio. Ha curato 15 edizioni (con relative antologie) del Concorso Nazionale di Poesia e Disegno “Padre Giovanni Semeria” e dirige la collana “Quaderni di storia casertana” per la quale ha pubblicato quindici libri. I suoi ultimi lavori sono un saggio sull’antica Cales di Mattia Zona, una monografia su Corrado Graziadei e due volumi sui “Misteri e i santuari del Mezzogiorno”. Ha collaborato con Il Mattino e il Roma di Napoli e con le riviste: Civiltà Aurunca, Il Sidicino, Terra di Lavoro, il Carabiniere, Tuttolaghi, Archeorivista, DeaNotizie e sul portale del “Centro Studi della Provincia di Caserta”. Si è perfezionato in giornalismo presso l’IRMC, in Biblioteconomia presso l’Istituto Politeia di Napoli, è stato Formatore per la Didattica della storia, Formatore per l’IRSAAE Campania, per l’Associazione Siti Reali di Napoli, Osservatore INVALSI per i processi di insegnamento e apprendimento, Facilitatore CAF del Formez per le PA e formatore ed esperto esterno, nelle scuole secondarie su “Valutazione e Miglioramento”. Ha curato 20 antologie di poesia e libri di Teatro, Storia e Storia dell’arte locale. Ha pubblicato tra l’alto: “Gioielleria notturna” (2000), “Testimonianze sul campo di concentramento tedesco di Sparanise” (2004), “La fabbrica delle armi bianche” (2007), “Il Demanio di Calvi, il Casino, la Cappella Reale” (2008), “La guerra addosso, Gli eccidi nazisti nell’Agrocaleno” (2008), “Corrado Graziadei” (2009), “L’abate Pietro Zani e l’Enciclopedia Metodica” (2010), “Il racconto del Burundi” (2011). “Antonio Iannotta e la Resistenza” (2012). “150 storie di emigrazione”, “L’Antica Calvi, o sia Memorie Istoriche dell’abate Mattia Zona” (2019), “Poesie per una rondine” (2020), “Santi, misteri e santuari” vol. I e vol. II (2021-22). Altri interessanti saggi riguardano “La sicurezza sul lavoro”, “La pedagogia del dolore di Padre Minozzi”, “Analisi semiotiche nei Promessi Sposi”, il “Gorgia” di Platone e i saggi su Sparanise, Teano, Francolise e Cales pubblicati su “Iter on line” della Treccani. Nei nove anni trascorsi al Foscolo, ha dato il via al Liceo Scientifico Biomedico, al Liceo Matematico, al Liceo Linguistico, al Liceo delle Scienze Umane, all’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali (Informatica), all’ITS Istituto Tecnologico Superiore “Casa Campania”, come unica scuola CAT in provincia di Caserta con altri 48 partners in rete nella Regione Campania. Una scuola di eccellenza che darà la possibilità agli studenti di un rapido inserimento nel mondo del lavoro. Per i suoi alunni ha avviato collaborazioni con la Reggia di Caserta, il Museo d’Arte Contemporanea, il Museo Archeologico, gli Archivi diocesani, l’Ordine dei Medici, l’Ordine dei Geometri, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università di Udine, il Politecnico di Torino, l’Università Vanvitelli, l’Università di Cassino, l’ANPAL. Ha fatto diventare il Foscolo, “Scuola Amica” dei bambini, Scuola di Pace, “Scuola Amica della salute”, Scuola amica del libro con due grandi biblioteche, due Bibliotecari a tempo pieno ed un patrimonio librario di circa 9 mila libri ed un fondo di cultura orientale. Negli ultimi anni ha assicurato agli studenti, corsi di formazione gratuiti per ottenere le certificazioni in lingua inglese, francese, informatica e AutoCAD.
Al Preside Paolo Mesolella, nostro validissimo Collaboratore: “Paolo sei il nostro orgoglio”.

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