77° Convegno Nazionale A.N.DI.S. “Povertà educative, qualche idea per il futuro”
L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici – A.N.DI.S. – celebrerà sabato 1° ottobre 2022 il 77° Convegno Nazionale sulla tematica-problematica “Povertà educative, qualche idea per il futuro” nell’amena cittadina di Monterubbiano (FM), una delle perle dell’entroterra fermano, che vanta una popolazione attiva e operosa di appena 2.100 abitanti ed è situata sulla vetta di una collina (466 metri) e dista soltanto otto chilometri dal Mare Adriatico.
Il convegno, al quale è stato concesso il Patrocinio da parte della locale Amministrazione comunale, si terrà nell’artistico e architettonico teatro “Vincenzo Pagani” che presenta una particolare sala a ferro di cavallo con tre ordini di palchi e una capienza di circa 250 posti. I convegnisti potranno visitare e ammirare l’antica pieve dei SS. Stefano e Vincenzo risalente all’XI secolo, la chiesa dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista con affreschi del Quattrocento, il Ghetto Ebraico del XV secolo e il Polo Culturale San Francesco, una struttura polivalente che comprende l’Auditorium, il Museo Archeologico, la Biblioteca, una Sala espositiva, il Centro di Educazione Ambientale e l’Orto Botanico.
I lavori del convegno inizieranno alle 9.00 e termineranno alle ore 12.30, saranno moderati dai responsabili della Formazione A.N.DI.S. Rossella De Luca e Vincenzo Petrosino e saranno aperti dal saluto del Sindaco del Comune di Monterubbiano, Meri Marziali, e dalla Presidente dell’A.N.DI.S., Paola Bortoletto, e proseguiranno con gli interventi di Franco De Anna – Dirigente tecnico del Ministero dell’Istruzione, Padre Eugenio Brambilla – Presidente della Fondazione Sicomoro e Direttore della Scuola della Seconda Opportunità Sicomoro I Care, Paolo Landri dell’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR. Al termine degli interventi verrà consegnata la targa di Socio Onorario dell’A.N.DI.S. al Dirigente tecnico Franco de Anna, da sempre convinto sostenitore dell’Associazione. Il convegno, come da tradizione nelle Marche, sarà chiuso da un’esibizione musicale.
La tematica prescelta “Povertà educative” è di una pressante attualità nell’attuale contesto socio-economico-culturale in quanto privare i bambini e gli adolescenti della possibilità di apprendere, sviluppare e far fiorire capacità, talenti e aspirazioni costituisce una strada senza ritorno che porta alla loro morte civile, sociale ed economica. E cosa fare? Le proposte e le indicazioni per combattere e affrontare “le povertà educative” saranno presentate e dibattute nei lavori del convegno e l’A.N.DI.S. le socializzerà, con la dovuta tempestività, alle Istituzioni deputate a porre in essere strumenti e iniziative per debellare/limitare l’increscioso e grave fenomeno.
Ci si chiede come e perché si è scelto Monterubbiano quale sede del 77° Convegno A.N.DI.S.? Per noi la risposta è molto semplice. Il tempo non ha minimamente scalfito il ricordo del lavoro svolto 40 anni fa, 1982, da Gregorio Iannaccone (foto sopra), con la solita e fattiva dedizione e lungimiranza, a Monterubbiano, prima sede di servizio quale vincitore di concorso per esami e titoli a Direttore Didattico. Si è certi che il ricordo del lavoro svolto col tempo si è rafforzato e chi semina con competenza e disponibilità raccoglie anche a distanza di tempo. Dunque la scelta dell’A.N.DI.S. di tenere il 77° Convegno nazionale a Monterubbiano ha un preciso significato: apprezzamento e riconoscenza e un nome e cognome: Gregorio Iannaccone.
Appuntamento, pertanto, con l’A.N.DI.S. a Monterubbiano sabato 1° ottobre 2022.
Ci sia consentito anche un riferimento del tutto personale che è pertinente a quanto sopra. Il mio papà, Andrea Izzo (foto sopra), vincitore dello stesso concorso nel 1984, venne assegnato, quale prima sede di sevizio, alla Direzione Didattica di Sassocorvaro (PU), Comune del Montefeltro, e a distanza di tanti anni ricorda continuamente, con nostalgia e rimpianto, quella positiva e gratificante esperienza marchigiana ricambiata, ancora oggi, dal variegato tessuto di quella splendida comunità scolastica, caratterizzata anche da ottimi rapporti personali che ancora oggi persistono.