Capua, 9 ottobre: dalle vittime dei lager all’odissea dei migranti
Con l’Europa a rischio di risprofondare nella barbarie, torna al momento giusto la lezione-spettacolo di Marco Palasciano più ricca di ethos e pathos, tratta dal festival-laboratorio “Ortelius Room” (2018-2019): “Remember me, but ah! forget my fate. Memorie dall’inferno e teoria del paradiso”.
L’appuntamento – come sempre a ingresso libero – è per le ore 18.30 di domenica 9 ottobre 2022 nella chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, corso Gran Priorato di Malta n. 40), in virtù della collaborazione tra Accademia Palasciania e Capua Sacra.
Sarà questa la puntata n. 10 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia “L’idea dell’uomo”.
Il titolo in inglese (traduzione: «Ricordami, ma scorda il mio destino») è un verso dal lamento di Didone, regina di Cartagine, che muore fra le braccia della sorella nel finale dell’opera di Purcell “Didone ed Enea” (1689). Ma non alla lirica ci si dedicherà qui, bensì alle vittime dei nazisti e simili, all’odissea infinita dei migranti e alla filosofia dell’odio, dell’amore, della vita, della morte e dell’oltre.
Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguito le puntate precedenti, e che il programma completo dei Paralipòmeni è consultabile nel blog dell’Accademia.