Parte la stagione del Teatro Trianon Viviani
Si alza ufficialmente il sipario giovedì 13 ottobre alle ore 21,00 (Abbiamo ricevuto un comunicato che recita: “Causa aumento casi Covid-19, la data dell’inizio è annullata. N.d.R.) sulla nuova stagione del Teatro Trianon Viviani di Napoli. Ad inaugurare il cartellone del teatro di Piazza Calenda sarà “La donna è mobile”, commedia–parodia musicale di Vincenzo Scarpetta. Lo spettacolo, che vede la regia e il disegno dello spazio scenico a cura di Francesco Saponaro e la direzione musicale di Mariano Bellopede, debuttò lo scorso maggio nell’ambito della minirassegna L’eredità Scarpetta, posta sotto il patrocinio della Fondazione Eduardo De Filippo. La figura di Vincenzo Scarpetta è molto legata alla storia del Trianon, perché fu proprio il capocomico a inaugurare il teatro, l’8 novembre 1911, con la fortunata commedia paterna Miseria e Nobiltà, nella quale debuttava nel ruolo di Don Felice Sciosciammocca, segnando così il passaggio di testimone con papà Eduardo. La donna è mobile andò in scena la prima volta nel 1918. Prodotto dallo stesso Trianon Viviani, lo spettacolo sarà replicato venerdì 14 e sabato 15 ottobre, alle ore 21, e domenica 16 ottobre, alle ore 18. In occasione della rappresentazione de La donna è mobile, proseguirà l’iniziativa, fortemente voluta dal Direttore artistico Marisa Laurito, per protestare pacificamente contro gli omicidi e le violenze sulle donne e gli uomini iraniani, esplose per l’uccisione di Mahsa Amini. Lo scorso 1° ottobre, come in molte città in tutto il mondo, nel teatro della canzone napoletana molte spettatrici e spettatori di tutte le età, nonché artisti, come Isa Danieli, hanno donato le proprie ciocche di capelli, che saranno quindi consegnate all’Ambasciata della Repubblica islamica dell’Iran in segno di protesta. Tanti i messaggi di sostegno pervenuti da parte di tanti artisti, associazioni, iraniane e iraniani residenti a Napoli e persone comuni. Di qui la decisione di continuare con la raccolta delle ciocche di capelli. Giovanni Della Corte