Allarme NATO, aereo etiope decollato da Liegi diretto a Addis Abeba perde contatti radio
Il sito specializzato The Aviation Herald in lingua inglese che pubblica rapporti di incidenti e inconvenienti nell’aviazione commerciale, ha reso noto che il 16 ottobre un aereo Boeing 767-300 cargo della Ethiopian Airlines, registrazione ET-ALO che effettuava il volo ET-3717 da Liegi (Belgio) ad Addis Abeba (Etiopia), era in rotta all’FL330 nello spazio aereo croato in contatto con il centro di Zagabria, quando al momento del trasferimento alla frequenza successiva ha perso contatti radio con gli enti di controllo. L’aereo ha proseguito lungo la rotta pianificata attraverso la Bosnia ed Erzegovina, il Montenegro, l’Albania in Grecia. Ciò ha provocato “Scramble”, il decollo rapido per due Eurofighter dell’Aeronautica Militare greca che sono decollati per intercettare sul filo dei 500 chilometri orari il velivolo cargo etiope che aveva perso il contatto radio con gli enti del controllo del traffico aereo. Le chiamate multiple da parte dei vari centri ATC e di altri velivoli per aumentare l’equipaggio su tutte le frequenze disponibili, inclusa la frequenza della guardia internazionale, non sono servite a nulla. Più di un’ora dopo la perdita della comunicazione, rileva Giovanni D’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”, gli aerei da combattimento hanno raggiunto l’aereo sul Mar Mediterraneo vicino al confine con l’Egitto. Il Centro di Atene ha finalmente indicato che dopo il supporto fornito dai due caccia militari, ha ristabilito il contatto con gli enti del controllo del traffico aereo civili proseguendo la sua rotta verso la Capitale etiope. Dopo l’atterraggio, è stato chiesto dalle autorità aeroportuali il perché di quel black-out radio.