Energean trova 13 miliardi di metri cubi di gas naturale al largo delle coste israeliane
Energean PLC, società internazionale di esplorazione e produzione di idrocarburi, con particolare attenzione al gas naturale con interessi anche in Italia per l’acquisto dell’italiana Edison, ha annunciato una nuova scoperta commerciale di gas naturale di 13 miliardi di metri cubi al largo delle coste israeliane a seguito del suo pozzo di perforazione esplorativo soprannominato Zeus-1. Ha anche confermato la presenza di ulteriori 3,75 bcm nel suo sito di Athena. Queste scoperte hanno confermato i sospetti dell’azienda secondo cui la cosiddetta “area dell’Olimpo” situata tra i giacimenti di gas di Karish e Tanin sia voluminosa e commercialmente valida. “Dopo l’inizio della produzione dal nostro giacimento di Karish la scorsa settimana, sono lieto che il nostro programma di perforazione, che ora ha consegnato cinque pozzi di successo su cinque, continui a fornire valore, garantendo la sicurezza dell’approvvigionamento e la concorrenza energetica in tutta la regione” ha dichiarato Mathios Rigas, CEO di Energean. L’azienda sta ora pianificando i suoi prossimi passi per capitalizzare la generosità dell’area e prevede di aggiornare il mercato sui volumi totali di risorse all’interno dell’area dell’Olimpo, tenendo conto dei volumi aumentati sia in Zeus che in Athena, all’inizio del 2023. “Stiamo valutando una serie di potenziali opzioni di commercializzazione per l’area dell’Olimpo che sfruttano sia la nuova che la nostra esistente infrastruttura unica basata sul Mediterraneo, e prevediamo di impegnarci in un concetto di sviluppo nel primo semestre del 2023”, ha affermato. Inoltre, Energean ha spostato la sua piattaforma di perforazione Stena IceMax per iniziare a perforare nel suo sito di perforazione di Hercules, l’ultimo pozzo della sua campagna di perforazione del 2022. Energean ha acquisito a fine 2020 tutti gli asset italiani detenuti da Edison E&P, facendo di Milano la sede tecnica del gruppo. Il portafoglio italiano comprende tutte le attività, i titoli minerari e le partecipazioni societarie del settore idrocarburi in Italia per un totale di 40 licenze che generano una produzione di 10,3kboe al giorno. Gli asset principali sono: A) Ibleo Area, B) Vega C) Rospo Mare D) Clara North West E) Sarago Mare. Si tratta dell’ennesimo giacimento dall’inizio della crisi energetica del quale viene annunciata la scoperta, rileva Giovanni D’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”, ci auguriamo però che queste novità possano portare effettivi benefici in capo a consumatori ed imprese poiché la situazione è davvero da “canna del gas”.