Intervista al Prof. Emilio De Roma
Emilio De Roma nasce a Montefusco, Comune della provincia di Avellino. Attualmente vive e opera a Pietradefusi, piccolo centro irpino, scrigno di storia e di tradizioni millenarie.
Dopo aver conseguito la laurea magistrale in “Arti visive e discipline dello spettacolo”, prosegue i suoi studi in teologia e si dedica all’insegnamento di storia dell’arte e “Discipline pittoriche”. I suoi studi sono stati sempre indirizzati verso la ricerca dell’essenza spirituale dell’uomo e degli interrogativi che si pongono di fronte agli enigmi dell’amore, del dolore e della morte.
Poeta e scrittore assai fecondo, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti alla Cultura e alla Carriera, per l’impegno profuso nella promozione di iniziative filantropiche, nella divulgazione della poesia e per il contributo giornalistico e letterario a sostegno dei valori etici e sociali, oltre a premi da podio per narrativa e poesia nell’ambito di concorsi letterari nazionali e internazionali.
Le sue opere sono presenti in antologie e cataloghi d’arte di respiro cosmopolita. Autore di numerosissime prefazioni di libri di scrittori emergenti italiani e stranieri. Critico letterario, presidente e membro di giuria di numerosi premi poetici e letterari.
Ci indichi alcuni significativi riconoscimenti ricevuti nel 2022
Nel 2022 ho ricevuto, dalla Universum Academy Switzerland, con sede a Lugano (CH), il riconoscimento di Accademico Onorario e la Medaglia d’Onore del Congresso, “Quale riconoscimento per il lodevole ed instancabile impegno in campo culturale inteso all’esaltazione dei valori dell’amore, della solidarietà e della fratellanza fra le genti.”, attestati di I premio al “Concorso letterario Città di Ascoli Piceno”, al Premio Culturale “Don Mimì Giulio” a Perito (SA), alla XXVI edizione del Concorso Internazionale di Libri dedicato al poeta Orlando Carratù, ad Eboli (SA), e molti altri significativi riconoscimenti.
Era emozionato al momento delle proclamazioni?
Sì. Le motivazioni per cui mi sono stati conferiti questi riconoscimenti mi onorano profondamente, ma soprattutto mi commuovono tanto e m’incoraggiano a continuare, con passione e umiltà.
Quali i sogni di un poeta?
Saper riflettere sul “proprio mondo interiore” e condividerlo con gli altri. La forza della narrazione è utile per cercare la via del sentire e del rispetto. Nel mondo di oggi bisogna saper “incontrare l’altro”, perché non si può vivere da soli. La poesia ci offre questa possibilità.