Capua – Il Medico-Sindaco Giovanni Lombardi conclude “Il trentennale delle celebrazioni San Giuseppe Moscati”

La parrocchia di San Pietro Apostolo di Capua, comunità della locale Arcidiocesi, con struttura sacra in via Giuseppe Garibaldi n. 10, nel trentennale delle celebrazioni in onore di San Giuseppe Moscati, 1992–2022, e nel ricordo del compianto Don Pasquale Scarola, storico Parroco della parrocchia organizzatrice delle celebrazioni, ritornato alla Casa del Padre il 1° maggio 2022, ha organizzato una “quattro giorni”, 13–16 novembre 2022, con solenni celebrazioni eucaristiche e momenti di profonda riflessione, da parte di medici impegnati e quotidianamente “sul campo”, sulla figura e sull’opera del Santo Medico Giuseppe Moscati che amava scrivere “Beati noi Medici se ci ricordiamo che oltre ai corpi abbiamo di fronte delle anime immortali, divine, per le quali urge il progetto evangelico di amarle come noi stessi”.
La parrocchia di San Pietro Apostolo è tra le più antiche della Città di Capua. Il corpo di fabbrica dell’edificio sacro fu distrutto dai bombardamenti nel Secondo conflitto mondiale ed è stato ricostruito di recente, 1965, in una delle zone periferiche della Città, nel rione adiacente la stazione ferroviaria. Il fabbricato è stato ampliato negli anni Novanta con la costruzione di locali polifunzionali che riprendono lo stesso stile architettonico e cromatico della Chiesa.
Le manifestazioni per il trentennale delle celebrazioni in onore del Santo Medico Giuseppe Moscati avranno inizio domenica 13 novembre alle ore 18.30, con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Reverendo Don Marco Pascarella, alla quale farà seguito l’intervento del Dottore Antonio Citarella, Responsabile Raggruppamento Chirurgico della Clinica Sant’Anna di Caserta, su “Giuseppe Moscati: una vita tra medicina e fede”; lunedì 14 novembre alle ore 18.30, Santa Messa presieduta da Don Marco Pascarella e al termine relazione del Dottore Massimo Antropoli, Specialista in Medicina e Chirurgia Speciale e Dirigente medico dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia d’Urgenza dell’Azienda Ospedaliera “Antonio Cardarelli” di Napoli, su “L’ospedale, luogo dove vivono e soffrono i poveri di Cristo”; martedì 15 novembre alle ore 18.30, solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Salvatore Visco, Arcivescovo di Capua, e a seguire l’assegnazione dei Riconoscimenti “Medici San Giuseppe Moscati 2022” e “Giovani medici San Giuseppe Moscati 2022”. Al termine l’intervento del Dottore Alessandro Perrella, Direttore dell’Unità Operativa Complessa delle Malattie Infettive Emergenti e ad Alta Contagiosità AORN dell’Ospedale dei Colli “Domenico Cotugno” di Napoli.
Le celebrazioni del trentennale in onore di San Giuseppe Moscati si concluderanno con una solenne liturgia eucaristica presieduta da Don Marco Pascarella alla quale farà seguito la relazione del Dottore Giovanni Lombardi, Sindaco del Comune di Calvi Risorta, ritornato recentemente dall’Africa ove compie continue e meritorie missioni umanitarie e medico-cliniche, destinatario in qualità di Medico del Premio “Prof. Giuseppe Moscati 2021 della Manifestazione Nazionale Premio Moscati di Carinola”, Cardioanestesista pediatrico dell’Ospedale “Vincenzo Monaldi” di Napoli, sulla “MISSIONE” del medico-santo Giuseppe Moscati. Questi nacque a Benevento nel 1880 e morì a Napoli, a soli 47 anni, nel 1927. Si distinse in vita per la dedizione amorevole e assidua ai malati, in particolare ai più umili, quelli che non avevano i mezzi per sostenere i costi delle cure. Nel 1987 Papa Giovanni Paolo II l’ha canonizzato ed è tra i Santi più popolari del XX e XXI secolo.

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